Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  prealbe il 3/4/2007 17:41:29
Franco8 Citazione:
Ma una palese contraddizione, dal momento che se uno rinuncia alla propria libertà automaticamente non è più libero.

Per cortesia, qualcuno che pare avercelo così chiaro definisca il significato di ‘libertà’, specialmente in un contesto sociale, tanto per consentire anche ad altri utenti meno preparati di dibattere con cognizione di causa.

FlorizelCitazione:
Io sostengo invece che esso [potere personale NdR] esprima qualità positive, e creative nel senso di rispetto e riconoscimento dell’altrui vita e della propria, solo se non soggetto ad imposizioni, solo se in condizione di sapere e di scegliere come e con chi vivere.

Su che base? Una qualsiasi argomentazione a supporto potrebbe risultare utile alla discussione. O è solamente un’impressione personale?

Citazione:
A meno che tu non voglia specificare cosa intendi esattamente con "violenza".

A meno che Florizel non voglia specificare cosa intende esattamente con "libertà". (In termini pratici, magari, cioè calata nel sociale.)

Citazione:
l'eliminazione dell'autorità, o meglio del concetto di autorità, comporta la liberazione da parametri che limitano l'evoluzione verso altre dimensioni di vita. (neretto mio)

Quali? Prima o poi bisognerà pure precisare un po’ meglio.

Citazione:
"Date a Cesare quel che è di Cesare" esprime esattamente il rifiuto del Potere, ovvero è l'esortazione a tirarsi fuori dai criteri imposti dai romani, cioè gli "oppressori", che in quel momento erano l'AUTORITA'. era un'esortazione ad anteporre la propria coscienza, espressa nella fede, alle "ragioni" dell'autorità.

Citazione:
La fede, per il Cristo, era una pratica quotidiana, non demandabile al “regno dei cieli”: ad esempio, se cerchi di interpretare il “porgi l’altra guancia” potresti scoprire che quelle parole non esprimono la resa alle offese e alle ingiustizie, o allo "stato delle cose", come converrebbe alle “autorità”, ma la diretta responsabilità di chi le subisce e la possibilità di riscattarsene “qui ed ora”, accogliendole come opportunità di comprenderne le cause.

Citazione:
Per intuirlo dovrebbe bastare quello che ha scritto la chiesa, cioè il contrario di quello che avrebbe scritto lui.


Citazione:
Poi spiegheresti da dove viene la tua certezza di aver esattamente "interpretato" il pensiero cristiano?

Florizel lo domanda agli altri. A sé stessa, no.

Citazione:
cosa c’entra la morte con il “potere”, dal momento che TU, soggettivamente (così facciamo felice anche prealbe) gli attribuisci un’ineluttabilità che non tiene conto della capacità umana di superarlo?

Su che base si parla di “capacità”? Una qualsiasi argomentazione a supporto potrebbe risultare utile alla discussione. O è solamente una (altra) impressione personale?

Citazione:
L’Anarchia non è un “sistema”, nè è possibile imporla dall’alto, tanto per cominciare.

Ecco: cos’è? Tanto per sapere.

Citazione:
No, spiegami tu COSA DOVREBBE SPINGERTI a commettere quegli orrori, per favore.

Interesse, egoismo, gelosia, tanto per dirne qualcuna.

Citazione:
Cioè, fammi capire: per ipotesi, se gli esseri umani si sottraessero definitivamente dal "potere" smetterebbero di morire?

Aiuto!!!

Citazione:
Scusa, non ti sembrerebbe un controsenso rifiutare un “sistema” ed adoperarsi per crearne un altro?

Per pietà, se si può smettere di stuprare la logica...


Prealbe

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