Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  bifidus il 30/4/2007 1:59:16
Lasciando da parte per un attimo le spiritosaggini e la tua "seconda pelle" (l' ironia), vorrei soffermarmi solo sulla "sostanza", in questa risposta al tuo ultimo post.
Sull' "elemento mancante":
Citazione:
"Io dico ancora di no, per il momento. Sorry."

Non condivido questo tuo modo di portare avanti (?) la discussione, ma naturalmente sei libero di operare come meglio credi. Per cui ti sarò grato se avrai la gentilezza di segnalarmi per PM quando riterrai che questo "asilo" sarà pronto per ricevere l' enunciazione in pompa magna di questo illuminante dettaglio.
Citazione:
"Va bene, ma poiché avevi detto: "una volta giunto al vertice della piramide", mi è venuto da guardare in alto."

Lo ammetto, sono stato subdolo. Era una duplice "trappola": 1) affermazione volutamente "all' ingrosso" che reclamava immediata e sonora "punzione"; 2) tentativo di incanalare la tua risposta verso l'esempio di UN qualcuno che è stato "al vertice della piramide" che non fosse stato "pazzo maniaco", per poi poterti con agio contestare che, siccome nel primo post proponi "rimedi" elevati a sistema, non si può certamente fare affidamento sulle virtù di UNA unica mente illuminata per realizzare ciò . Nel mio successivo post invece, ho preferito saltare i vari passaggi intermedi e "aiutarti" ad evitare esempi non accettabili.
Sintetizzando, di fronte a un tuo fumoso "In tempi storici ci sono stati un’infinità di contesti sociali " e a successiva mia richiesta di esempio circostanziato, ho infine ottenuto un molto tristemente realista: "...della prevaricazione tra uomini non credo sia prevista la dismissione a breve". E qui sta il grosso problema: nessun lodevole esempio storico citabile! (A proposito: qualcuno dice che nel 2012 o entro quell' anno qualcosa in questo senso accadrà. Stiamo a vedere, anche se personalmente non nutro particolari speranze )
Sui pregiudizi:
Citazione:
"Parlare con scontatezza assoluta di “capetti”, “leccaculo” e “lecchini” é pregiudizioso"

Vediamo: se una persona, con alle spalle un trauma fisico/psichico/emotivo dovuto a grave ed estesa ustione a causa di un incendio, dimostrasse di avere un qualche problema a "serenamente relazionarsi" con un accendino, affermeresti che questa ha un atteggiamento "pregiudizioso"? Io direi piuttosto che ha una "esperienza" del fuoco che fa si' che, per quanto possibile, cerchi di sottrarsi ad esso "rifiutando" un nuovo contatto. E siccome abbiamo tutti una qualche esperienza del mondo in cui l' abuso di potere si è più o meno pesantemente manifestato, c' è poco da meravigliarsi di fronte a un diffuso senso di "rifiuto dell' Autorità". Quindi, nonostante la gerarchie di per sè possano anche essere produttive e cooperative (es:orchestra), certe qualità umane fan si' che molte volte l' "autorità", per esperienza, possa essere recepita come negativa.
Non tornerò a riformulare questo mio pensiero che pensavo fosse sufficientemente chiaro sin dal mio primo intervento su questo thread, spirito poliglotta o meno (e seppur tardivamente: mi scuso per la mia "irruzione" nella discussione. Ma credimi, mi sono masticato ogni singolo intervento precedente al mio, per cui avevo piena consapevolezza del significato con cui era stato usato "ego ipertrofico". Per questo ho trovato da "ammonire" il modo "pregiudizioso" con cui supponevi la mia ignoranza in merito! )

In conclusione:
Non voglio naturalmente convincere nessuno (tanto meno te) a sposare le mie(?) idee e al di là delle discutibili posizioni SOGGETTIVE, una volta che avrai svelato il TUO arcano, prometto che ti "rivelerò" gli esatti motivi linguistici-semiologici che sono stati responsabili di tutto questo polverone alzato dal primissimo post !
Saluti

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