Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
Inviato da florizel il 21/9/2006 18:54:24
roccomariaCitazione:
Innanzitutto, benvenuto tra noi, vedo che ti sei iscritto oggi.
E devo dire che non sono d'accordo con la tua generalizzazione: esistono centinaia di migliaia di donne per le quali quella "puttanizzazione" è una continua ingiuria, una mistificazione continua ed un'offesa perenne.
Come non sono d'accordo col giudizio sul sesso maschile: gli uomini non sono tutti dei truci consumatori di sesso, o degli abbavati voyeurs.
Paradossalmente, credo che le lotte femministe abbiano prodotto più coscienza nel genere maschile che in quello femminile, che abbiano "liberato" gli uomini dall'essere gli unici bersagli di un'unica cultura che in realtà puntava all'acquisizione del genere femminile nel mondo del consumo e dell'arrivismo più sfrenato.
Di tutta questa parte di umanità che se ne strafotte del consumo e della figa si sa sempre meno, ai media non conviene certo darne notizia,pena un "conflitto di interessi".
Fermo restando, che tutto questo, come tu sostieni, concorre alla continua creazione di una cultura "massificata" e perciò facilmente controllabile, una "massa" che consuma, soprattutto.
"puttanizzare" essendo una cosa facile da fare(per le donne)
Innanzitutto, benvenuto tra noi, vedo che ti sei iscritto oggi.
E devo dire che non sono d'accordo con la tua generalizzazione: esistono centinaia di migliaia di donne per le quali quella "puttanizzazione" è una continua ingiuria, una mistificazione continua ed un'offesa perenne.
Come non sono d'accordo col giudizio sul sesso maschile: gli uomini non sono tutti dei truci consumatori di sesso, o degli abbavati voyeurs.
Paradossalmente, credo che le lotte femministe abbiano prodotto più coscienza nel genere maschile che in quello femminile, che abbiano "liberato" gli uomini dall'essere gli unici bersagli di un'unica cultura che in realtà puntava all'acquisizione del genere femminile nel mondo del consumo e dell'arrivismo più sfrenato.
Di tutta questa parte di umanità che se ne strafotte del consumo e della figa si sa sempre meno, ai media non conviene certo darne notizia,pena un "conflitto di interessi".
Fermo restando, che tutto questo, come tu sostieni, concorre alla continua creazione di una cultura "massificata" e perciò facilmente controllabile, una "massa" che consuma, soprattutto.
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