Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?

Inviato da  florizel il 27/9/2006 12:24:01
HuhCitazione:
Se sono debole e ho paura dell'altro mi vendo lo stesso, sbaglio?

Ecco: "vendersi" è diventata una dimostrazione di "forza", piuttosto che espressione di una debolezza.
Tutto capovolto. Capito come funziona?

L'istruzione (quale?!) procede parallelamente a questo obbiettivo, anch'essa assume sempre più caratteristiche "funzionali" all'introduzione dell'individuo nel mondo pre-organizzato.

Pax dice: "Con un minimo di istruzione non è difficile capire che fare la puttana non è il massimo della vita.".

Nelle scuole non si è MAI insegnato a rispettare la propria soggettività, la loro funzione è altro da questo, ed anche chi "ha studiato" deve adeguarsi a dei clichè, oggi. Lo vediamo dalla TV ogni giorno: anche una capace giornalista, se non si adegua a dei modelli, risulta poco credibile, ai più.
Almeno quelle che "appaiono".

Se invece parli di "fare la puttana" nel senso letterario del termine, credo che non sia la sola istruzione a poterlo impedire. Giocano fattori personali e sociali determinanti a far si che questo avvenga o meno.
Anche perchè istruzione non vuol dire coscienza delle proprie potenzialità.



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