Re: Atlantide.

Inviato da  Freeanimal il 28/7/2010 17:30:49
A Temponauta:
Anzitutto grazie per la tua puntuale risposta, anche se non mi hai citato alcun testo in particolare. Lessi anni fa tutti i libri di Lobsang Rampa (a cominciare da “Il terzo occhio”), un monaco tibetano che raccontava cose incredibili dei suoi confratelli del monastero di Lhasa, per poi venire a sapere che l’autore di quei libri non era un monaco e neppure tibetano, ma un “impostore” inglese. Molto bravo, del resto.
Che le teosofesse Annie Besant ed Elena Blavatsky abbiano attinto a idee molto antiche lo sapevo, ma cominciare da buddismo e induismo, come tu mi suggerisci di fare, è per me, al momento attuale, improponibile: non riesco a smaltire nemmeno le scorte dei libri che maggiormente m’interessano. Bisognerebbe avere cento vite!
Dici che i monaci tibetani hanno proprio lo scopo di nascondere ai profani uno degli ingressi alla Terra Cava e che anche i Maya facevano la stessa cosa. Definisci questi ultimi “popoli spirituali”. Sui tibetani, la definizione, ci può stare. Avevano e forse hanno sviluppato molte doti speciali, ovvero facoltà mentali che noi occidentali ce le sogniamo, ma i Maya? Non facevano anche loro sacrifici umani? Non sgozzavano anche loro i lama (il camelide, non il capo spirituale tibetano)?
Dici che gli ariani, altrimenti detti caucasici, vengono da Marte! Ti rendi conto di averne sparata un’altra? Bella grossa! E chi avrebbe misurato il ritmo circadiano più lungo di 40 minuti dei caucasici, rispetto alle altre popolazioni umane? Ha una base scientifica questa tua affermazione? A me sembra che si voglia a tutti i costi trovare qualche cosa di diverso nella “razza” bianca rispetto alle altre, ma questo, oltre a puzzare un po’ di nazismo, è molto pericoloso, perché porta verso una deriva di tipo eugenetico: settanta anni fa, in Germania, ne abbiamo avuto le estreme conseguenze. Non vorremo mica rifare gli stessi errori?
Che i bianchi abbiano qualcosa in più rispetto ai “coloured”, sono d’accordo anch’io, ma tutte le volte che lo affermo, mi espongo ad aspre critiche di razzismo. Eppure, fra tutti i popoli della Terra, solo i bianchi amano i cani. Tutti gli altri o li odiano (vedi Corano) o per essi non nutrono alcun sentimento. Come me lo spieghi? E, sempre in Occidente (il barbaro Occidente, come diceva Gandhi), è nato il sentimento della zoofilia, conosciuto meglio come Animalismo. Non mi risulta che africani, latino americani e asiatici provino la stessa cosa verso gli animali, la stessa empatia. Anche qui, come me lo spieghi? Potrei fare a chiunque questa domanda, e non solo a un tipo speciale come te (lo dico seriamente), ma nessuno finora è stato in grado di darmi una risposta esauriente. Cosa ci rende diversi, noi bianchi, nel momento in cui riconosciamo agli animali i diritti alla vita e alla libertà (parlo come ipotesi velleitaria e non mi riferisco a ciò che anche noi bianchi facciamo nella realtà)?
Infine, se mi dici che la razza blu iperborea è finita nella quinta dimensione, non ti seguo più e te l’avevo già fatto notare. Dunque, vuoi farti capire o continui a parlare come un iniziato incomprensibile? Hai già dimostrato abbastanza di essere un tipo in gamba, senza bisogno di infierire su noi comuni (e ignoranti) mortali!

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