Re: Atlantide.

Inviato da  temponauta il 28/7/2010 21:32:25
@ freeanimal

Grazie della stima e della simpatia che ricambio sinceramente.
Come te sono un animalista convinto: anzi ho elaborato una mia religione personale che fa diventare ogni angolo della natura una chiesa dove pregare e ogni animale un sacerdote cui confidarsi.
Neanche a dirti che Molly, la mia cagnetta beagle di due anni, vive incollata a me (nel vero senso della parola).
Non farti un'idea sbagliata sul discorso delle razze umane: non sono razzista nè potrei esserlo.
Semplicemente perchè il razzismo è ignoranza, ovvero l'opposto della conoscenza.
E poi se c'è una razza che non merita di abitare questo pianeta è proprio la razza bianca: tanto intelligente quanto falsa, tanto materiale quanto egoista.
Come dici te fa le leggi per tutelare gli animali, ma quali? Quelli da compagnia (i pet).
E gli altri?
Non riesco neppure ad avvicinarmi ad un mattatoio perchè sento la vibrazione di paura e sangue di quei poveri animali.
Cresciuti per essere ammazzati, senza un minimo di amore nella loro breve esistenza.
Molto meglio gli indiani americani che cacciavano solo quello che gli serviva e madre natura, generosa e amorevole, gli faceva sempre trovare un animale pronto a sacrificarsi.
Poi arrivò l'uomo bianco e sterminò tutto quello che poteva trasformarsi in denaro: e il cibo mancò, e mancarono pure quegli esponenti di una cultura spirituale meravigliosa.
Da loro ho imparato ogni tanto ad abbracciare un albero e cercare di armonizzare il suo fluido con la mia energia: è una esperienza che non si può descrivere, ma solo provare.
Molto meglio dell'uomo bianco sono africani e orientali che mandano un bimbo ad uccidere l'animale con un colpo di machete alla gola, senza che questo debba soffrire per il destino che gli è riservato.
E poi l'inquinamento, i veleni, gli OGM, le armi nucleari, batteriologiche: l'ultima guerra mondiale, la più spaventosa, è stato tutto un affaire dell'uomo bianco.
Scrive musiche meravigliose con Mozart, Beethoven e uccide e consuma con altrettanta capacità.
I nazisti volevano diventare tutti biondi con gli occhi azzurri?
Il male minore.
I negri mi stanno antipatici?
Vero, quando esprimono subculture (rap, ecc.) che vengono santificate in nome del denaro, che tutto sporca.
Ma hai mai visto la bellezza del popolo somalo?
E la dignità con cui patiscono fame e privazioni.
E quale altra razza potrebbe integrarsi così armonicamente con l'energia selvaggia e senza confini dell'Africa?
Solo l'uomo bianco accumula oltre le proprie necessità: riempie il frigorifero e butta quello che è andato a male.
Lascia i soldi a marcire in un caveu mentre potrebbe trasformarli in un atto d'amore.
Come dice bene l'agente Smith in Matrix, l'uomo è un virus (e si riferiva certamente all'uomo bianco).
Per me, invece, la principale caratteristica dell'uomo bianco è che è instabile: sembra quasi che non riesce a cogliere come insieme (razza) il destino per cui è stato creato.
E forse dipende dal fatto che su questo pianeta è un ospite e non riesce a trovare il suo equilibrio (forse è colpa del ritmo circadiano sfasato).
A proposito di ritmo circadiano, ti confermo che è un concetto scientifico è ha un suo valore non indifferente: in previsione di una colonizzazione di Marte gli scienziati si stanno ponendo il problema di come adattare l'uomo al tempo di quel pianeta in caso di lunghe permanenze.
Non immaginano che l'uomo bianco è già predisposto.
Comunque è una scienza che si muove border line rispetto alla biologia ufficiale, che non vuole sentir parlare di tempo variabile e energie sottili che sottendono l'organismo fisico.
Per quanto riguarda il discorso delle densità te lo spiego con il prossimo post, visto che questo si è allungato molto.
Per finire, giusto per rilassarsi con l'uomo bianco:
seeds of love
Un saluto

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