Re: www.ordinespiritosanto.com ... Che ne dite? Genio e Follia?

Inviato da  amoram il 10/1/2007 13:28:40
Citazione:

padma ha scritto:
Perché dovrei pensare a cose insulse, visto che credo che mi manchino appena più di 100 giorni di vita?

Amoram, seriamente, in bocca al lupo per i tuoi ultimi giorni di vita.

Se veramente hai idea di immolarti beh, io non posso nascondere che, se anche non condivido una parola di quello che hai scritto, spero di averti ancora qui su LC a discutere di questo e di quello dopo il 7 luglio. Sei sempre in tempo per ribellarti.



Per l'esattezza, oggi, 10 gennaio, me ne mancherebbero 145 "buoni" e 131 se tolgo quelli in cui sarò "immobilizzato, imprigionato" nell'Ospedale di Atri, in un reparto dal quale non si può uscire, essendo quello "psichiatrico".
A me è già accaduto, in passato, di predire che il 25 maggio 2004 mi sarei paralizzato. Avevo incaricato sacerdoti e amici di chiesa di preoccuparsi se quella mattina non mi avessero visto presente alla recita delle Lodi. Ma - per volere della Provvidenza - ero stato portato a predire, anche, che assieme a me sarebbe MORTO quel giorno il Santo Padre, e questo non accadde, accadendo invece DI PIù, che a MORIRE fu il Santo, Santo, Santo Padre del cielo... e in me.
Era accaduto la sera prima, in chiesa, che, alla prova del Coro, io avevo portato del vino e dei pasticcini affinchè "anche alla vigilia di quella che avvertivo come la mia passione" si ripetesse in chiesa quello che celebriamo di solito: l'ultima cena trasferita nel campo REALE di uno che sente di star per paralizzarsi per amor del prossimo.
NON VOLLERO, perché "queste cose non si fanno in Chiesa". Lo disse una ex suora.
Quando io vidi che UCCIDEVANO la presenza del Dio che è in tutti, ed anche in me - ma io lo avverto davvero! - me ne tornai a casa e fu la DIPARTITA del Dio da me (ucciso da un coro di coristi di chiesa) che mi paralizzò. Avvertii il Padre che se ne andava e gli corsi dietro, USCENDO DA QUESTO MONDO.
Non vennero a cercarmi, pensando che se il Santo padre non era morto anche io non mi ero paralizzato e non ero presente solo per la vergogna.
Chi venne a cercarmi fu uno non di chiesa, un pizzaiolo che, udendomi, mi aveva creduto e, non vedendomi, si era giustamente preoccupato. Ebbene avevo lasciato la porta aperta e non riuscirono ad entrare: aveva bisogno di essere azionata con forza, o, con delicatezza, ma verso l'alto. Non fecero né l'una né l'altra cosa e, dibattendo se sfondare o no la porta, decisero che dovevano essere i pompieri o chi altro.
Dopo 7 gioni lasciato paralizzato sul letto, a farmi pipì addosso e non mangiare, arrivarono un poliziotto e un vicino. Il poliziotto azionò la maniglia con forza " Ma è aperta!". Si avvicinarono al letto su cui ero disteso, ad occhi chiusi. "E' morto?" - "No dorme" rispose il poliziotto dopo di avere controllato il mio polso e se ne andarono lascindomi in balia della Provvidenza.
Ma non erano compiuti ancora i giorni per me. Io prevedevo la mia morte per il 9 giugno "se ero il doppione di Gesù". Il venerdì santo c'era stato ai miei 66 anni il 9 aprile e due mesi dopo (essendo nato un mese dopo il 25 dicembre) io, se ero il doppione di Gesù sarei dovuto morire.
In apparenza non accadde. Lo attesi dopo che l'8vo giorno Dio mi rimise in piedi e mi recai a fare Vie crucis ripetute al Sacro Monte di Varese, su cui era stato sconfitto l'Arianesimo da Sant'Ambrogio.
Attesi alla cappella X (della morte di Gesù) che si ripetesse il crollo ... ma non successe. Piuttosto sorpreso, mi recai nell'albergo Sacro monte e mi sedetti sul letto ... ma crollò al suolo, con me sopra e capii che non potevo io stesso vedere la mia morte prima del tempo, ma che il crollo del mio giaciglio c'era stato.
E in verità accadde, se non nell'apparenza! La prova fu che 200 giorni esatti dopo il 9 giugno ci fu lo Tsunami del 26 dicembre, giono di Santo Stefano. Per me è tanto evidente che "T Sun AM I" significhi la INCORONAZIONE divina, nel giorno del Santo Incoronato (Stefano), di un Sono il sole della Croce, che capii a modo mio cosa era successo, anche perché quel 26 dicembre avevo esattamente 22.222 giorni di vita +2.220, ossia più l'unità e trinità del 2 combinata col ciclo delle D.10 di DIO, il che soddisfaceva la mia intesa che ci fosse di mezzo una duplicazione.
I 200 giorni esatti in sostanza sono valutabili come il quadro trasversale al flusso del tempo, l'Ampiezza, avente la dimensione assoluta del 100% per lato.
In sostanza il 9 giugno era lo stesso 26 dicembre, entrambe le date come inserite nella sezione trasversale del flusso, avente lato assoluto come Ampiezza.
Era comprensibile che Dio non fosse capito Morto in me (non me ne ero accorto nemmeno io!), ma quando arriva poi il Natale, in cui il Cristo è quello DOC e la gente si comporta nello stesso modo di chi TRASCURA di celebrare una SANTA NASCITA che nasce per la Croce, e lo fa per andare a prendere la TINTARELLA, celebrando RA il Dio del Sole, allora DIO difende suo Figlio. Dio permette fino ad un certo punto che si maltratti suo Figlio!
Questa umanità che ha commercializzato la nascita del Sole della Croce sta regredendo al livello di chi venera il Dio dell'Egitto e si oppone all'ESODO. Allora Dio RIPETE il mar Rosso e affoga innocenti cavalli e cavalieri, perché "paga sempre il giusto per il peccatore".

Tutto ciò ti ho detto per significarti che invece i miei parenti medici sostengono che io sia stato vittima di puro ISTERISMO. Esso mi avrebbe portato alla Paralisi e non altro!

Ecco perché, a 14 giorni dal nuovo termine del 4 giugno, io - dando ascolto a chi mi vuol bene - vado a farmi CURARE di più di quanto a suo tempo fecero la Chiesa e i Cristiani.
Io non sono un SUICIDA. E mi confortano i NUMERI. Io ho capito che la data giusta della mia dipartita è quello stesso 4 giugno in cui già dovevo morire nel 1940 e fui miracolato su una peghiera materna di "salvarmi, innocente come Gesù!". In quella data mi SPOSAI mia Madre, sia come figlio, sia come Spirito santo.
Ma accadde che poi lo stesso 4 giugno, del '69, senza farlo apposta, SPOSAI G.S.
E' solo Giancarla Scaglioni, ma suona GS, come Gesù ed è figlia nata l'1-11 giorno di tutti i santi da Mario (nato nell'Ascensione di Maria, il 15 agosto, figlio di Anna) e da Giuseppina (morta prematuramente, mentre Mario è ancor vivo e 90enne, e può assistere alla mia croce). Insomma il quel 4 giugno SPOSAI una Metafora di Gesù, tutta al femminile e che cosa fece l'uomo? Andò via dalla Terra, da questo mondo, per andar sulla Luna.
Ebbene - non c'è due senza tre - il 25 prossimo sono io a compiere i 69 anni di una umanità che va OLTRE IL MONDO.
Come vedi, son giunto al 4 giugno per le due premesse Nuziali col Cielo, precedenti. A questo punto se aggiungo 33 giorni al 4 giugno, ecco il 7-7-007 in cui mentre nacque mio padre, mia nonna RUSSO fu la Russia senza Amor che si convertì all'amore dopo aver messo al mondo ROSA. Il ROSARIO e la Conversione di mia nonna RUSSO sono entrambi del 1907 e mia zia ROSA nacque il 14-9, giorno dell'Esaltazione della Santa Croce.
Indizi chiari.
Desunto allora la mia morte, volli calcolare quanti giorni erano intercorsi tra il 9 giugno in cui dicevo che Gesù in me doveva morire in duplicato, e questo 4 giugno.
Ebbene sono esattamente 1.090 giorni che esprimono tutta la massa 10^3, nel volume unitario di 1 m^3, sommato il 90 che è esattamente 1/4 (il tempo) del fronte di 360 gradi considerabili come Sezione frontale.
Insomma io dicevo Morto Gesù e 200 dì dopo lo Tsunami. Come il fronte assoluto. Aggiunto tutto il percorso assoluto, ossia 900 giorni come i kg di massa che spiego in altra parte, si arriva a 1.100. Un numero in cui esiste come INGOMBRO DIVINO la presenza della D.10 di DIO, tanto che il 10, realmente contenuto in 1.100, si muove in tutto dei 1.090 giorni.
Pertanto, se accade questo, la vita qui di Dio, in un Rio peccatore come me, è consistita in 33 +33 +3, in cui le prime due quantità sono il COMPLESSO e la terza è il TEMPO della trinità.

Vedremo cosa accadrà. Da parte mia son lieto di essere coinvolto in questo modo. Che io abbia ragione o no la mia TENSIONE MORALE è di chi VUOLE ESSERE SACRIFICATO per il bene di tutti.
Trovo che ci sia bisogno. Trovo che in un mondo in cui esistono i MARTIRI del TERRORE, ritorni almeno UNO che aspiri ad ESSERE MARTIRIZZATO per Amore e proprio da loro.
Non a caso mi chiamo Amodeo R. la cui sintesi è Amo.R.

Ti ringrazio, infine, delle tue belle parole. Io vi avverto tutto quello che DEVE ESSERCI, sotto il profilo umano.
Lo dico ai miei amici e parenti, a coloro che mi vogliono bene: voi, dimostrandomi affetto, SUPERATE la mia idea di Esser chi sono. Se mi amaste PERCHE' SON DIO sarebbe troppo facile! No, mi amate perché sono uno che DELIRA A FIN DI BENE e sapete andar oltre a questa che per voi è una colpa! Ebbene questo è il vero amore: quello che esiste TRA NOI.
E' troppo facile AMARE DIO per la sua potenza. Bisogna saperlo riconoscere in un lebbroso e in uno giudicato il Paria del mondo, e amarlo attraverso quella apparente miseria che si sostiene solo GRAZIE A DIO, mentre gli altri hanno a sostenerli, la loro BELLA PRESUNZIONE.
Il bello è che - poi - passo io per essere il presuntuoso. Ma è sempre così: si è uccisi proprio da chi spesso ti ama, ma a modo suo, che non accetta il tuo fino a voler sopprimere tutto di te.

Grazie e - veramente! - A Dio!

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