Pierluigi Ighina e altre scoperte negate

Inviato da  _gaia_ il 8/1/2007 15:08:27
Inserisco questo thread nella sezione Commenti Liberi perché, pur prendendo le mosse da un caso particolare, offre spunti su moltissimi argomenti diversi (da possibili collegamenti con scie chimiche e controllo del clima, ai finanziamenti per la ricerca, ai ricercatori indipendenti..)


Pierluigi Ighina fu assistente di Marconi, inventore e ricercatore in proprio.
A casa sua posizionò un apparecchio di sua invenzione in grado di "aprire le nuvole", come anche Bernardo Iovene, della redazione di Report, ebbe a constatare durante l'intervista che effettuò a Ighina per la puntata del 5 novembre 1998.

Qui la trascrizione della puntata: "Idee, invenzioni, brevetti" - da cui riporto alcuni stralci dell'intervista.

Qui invece uno spezzone del video andato in onda (google video)

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VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTORE
Allora adesso ci sono le nuvole in giro. Lei cosa farà?

PIERLUIGI IGHINA – Assistente di G. Marconi e ricercatore
Ecco, si vede la rotazione.

VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTORE
No, non c’è ancora!

PIERLUIGI IGHINA – (su immagini delle nuvole)
Come no, guarda là! Non vedi che ruota?

VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTORE
Ighina dice che le nuvole sono in rotazione. In effetti si comincia a vedere uno spiraglio.

PIERLUIGI IGHINA
Guarda come si apre, sopra l’elica! Non lo crede nessuno.

VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTORE
Dopo 10 minuti lo spiraglio si allarga.

PIERLUIGI IGHINA – (su immagini delle nuvole)
Vedi che si apre tutto? Puoi dire che non è vero?

VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTORE
Dopo appena mezzora il cielo sopra all’elica di Ighina è ormai completamene aperto, letteralmente spaccato in due. Sarà un caso? Chi lo sa? Sta di fatto che tutti quelli che sono venuti qui hanno sempre visto la stessa cosa: le nuvole che si aprono.
Lei potrebbe far piovere dove c’è la siccità praticamente.


PIERLUIGI IGHINA
Ma non vogliono.

VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTORE
Risolverebbe il problema della siccità nel mondo.

PIERLUIGI IGHINA
Ci ho provato, ho mandato questa idea in Africa. Sa cosa mi hanno detto? Se la prenda e la porti via perché noi guadagnamo sulla mancanza di acqua.

VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTORE
Ma Ighina, come ama sottolineare, se ne frega. La soddisfazione lui la trova da altre parti: per esempio nello stupore e nella meraviglia dei bambini di fronte al cielo che si apre sopra la sua elica.

PIERLUIGI IGHINA
E’ la più grande soddisfazione della mia vita.

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Giuliano Preparata, docente di fisica alla Statale di Milano:
Sono persone che probabilmente hanno scoperto delle cose nuove, incomprensibili all’interno della visione generalmente accettata della fisica, e che dovrebbero essere guardate con grande interesse e grande simpatia perché potrebbero aprire degli scenari nuovi.

(a proposito della macchina di Ighina):
lì c’era un cielo assolutamente nuvoloso, parte quest’elica e il cielo si apre. Secondo me questo è un fatto reale. Il fatto che uno non ci creda vuol dire che non ha gli strumenti per capire come ciò avvenga, ma questo invece di portare alla ridicolizzazione di chi propone certe cose dovrebbe condurre lo scienziato vero, curioso, a darsi da fare per vedere cosa manca nella visione che viene generalmente accettata per poter, una volta che questi fenomeni siano stati riprodotti senza molti dubbi, riportarli nell’ambito della razionalità scientifica.

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Ora, mi viene spontanea la domanda: questo tipo di apparecchiature sono "al di fuori della visione generalmente accettata della fisica", come dice il prof. Preparata, ma... della fisica che conoscono i militari, che dire?

Pensando alle scie chimiche non posso fare a meno di immaginare quali invenzioni siano state sottratte alla conoscenza comune per essere sfruttate dal solo apparato militare, in questo caso per il controllo del clima. E noi qui a discutere ancora se quelle lassù sono normali scie di condensa o no...

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