Re: Blondet sta "sbarellando"?

Inviato da  EdGreen il 12/3/2007 19:57:30
Citazione:

florizel ha scritto:

Come dicevo, il fatto stesso che ci siano dei “poveri” per cui le elites ordinino di costruire case (ma che magnanime, queste elites…) è GIA’ di suo una dimostrazione di cosa sia il Potere.


Quello che tu vuoi è impedire la sopraffazione dell'uomo sull'uomo, a quanto pare.Ma ciò, mi dispiace, non accadrà mai.E' come pretendere di eliminare il male dalla terra.Per avere quello che presumo tu pensi, gli uomini dovrebbero ragionare tutti allo stesso modo, senza debolezze o desideri proibiti, senza volontà di potenza, senza volontà di imporre le proprie idee agli altri.In poche parole dovrebbero ragionare e comportarsi tutti allo stesso modo....alla fine ci si suiciderebbe per la noia.


Citazione:

Puoi chiedere ai NO-TAV, comunque: valli a convincere che vogliono rovinargli il territorio per il loro bene.


Non capisco cosa c'entra.Il mio era un esempio più in generale.Se la comunità chiede case dove poter alloggiare, e la elite, in quanto suo dovere, giele fornisce senza alcun interesse, non capisco perchè vada giudicata in modo malvagio.O per te vale l'assioma che chiunque acceda al potere è incapace di fare cose positive?

Citazione:

Che il potere ha dato via a società complesse per sopravvivere. Esattamente come supponi.
E per giustificare l’esistenza di un organismo governativo centrale e sovrastante in grado di “amministrarle”. Questo è strettamente connesso al concetto di moltitudini.



Non concordo.Le società si sono evolute per una serie infinite di variabili, fra cui i desiderata delle varie elites al comando (ma questa è sola una delle tante variabili).Ma non si può conferire al Potere una capacità assoluta di manipolazione dell'ordine sociale.Anzi spesso le elites si dovute adattare al mutamento sociale, e quelle che non lo facevano alla fine finivano spazzate via dalla storia e sostituite da altre elites che avevano meglio interpretato il camabiamento sociale.


Citazione:

Non sono d’accordo, se tu definisci “ordini” quelli che che io ritengo insegnamenti, e non si tratta di gerarchia, ma di ruoli, e di responsabilità al fine di renderli indipendenti, augurandosi che pensino con la loro testa, piuttosto che con quella di un’autorità.


E tu ritieni che tutti gli uomini siano in grado di pensare totalmente con la propria testa? Guarda su ciò ti consiglio un libro, soprattutto per quanto riguarda la fase di condizionamento primario e secondario:
" La realtà come costruzione sociale " di Berger Peter L.; Luckmann Thomas-


Citazione:

L'unica facoltà rimasta immutata nel corso dei secoli mi pare l'uso della violenza e della sopraffazione sistematica, via via trasformata in "partecipazione sociale e civile".
Di che stiamo parlando, inoltre? Dell'ultima pellicola hollywoodiana sulla cavalleria medievale, o dell'orrore del potere politico e militare?


La violenza è una pulsione naturale presente nell'uomo, che per quanto può essere neutralizzata attraverso la ragione, non cesserà mai di esistere.Se elimini certi istinti, non si è nemmeno più umani.

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