Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  PikeBishop il 27/3/2007 6:49:30
Citazione:
Potrebbe anche trattarsi di maroni ormai "oggettivamente" arrivati ad una circonferenza insostenibile…

No, e' un'altra cosa: persino io, che la disciplina la debbo imporre oltre che subire obbedendo e tacendo tutti i giorni in una struttura gerarchica il cui capo supremo e' un essere quasi sovrumano per via del suo DNA , mai e poi mai mi permetterei di sostenere in principio che altri possano essere inferiori e per questa ragione debbano essere amministrati ed inevitabilmente disciplinati e puniti, come sostengono alcuni napoleoni in pantofole che si aggirano per i forum con l'intento di mostrare la propria supposta eccelsa levatura morale e civile e provocare volutamente reazioni da parte degli odiati "anarchici".

Non ho neanche difficolta' a riconoscere le persone che mi siano superiori in qualsiasi particolare abilita', ma debbo essere io a concederlo, altrimenti vale il trattamento gia' esposto in precedenza, trattamento che vale tantopiu' per tutti quelli che sostengono che alcuni debbano essere sottoposti ad altri (e mica pensano a loro stessi come sottoposti, bensi' gia' sbavano nell'immaginarsi nel ruolo del Duce, magnanimo e benevolo, ma duro con chi discute la sua superiorita'), gente che non esiterebbe un istante ad usare sugli inferiori il fatidico scarpone chiodato.

Che si ricordino di me ghignante in uniforme completa di bastone e fischietto, quando si troveranno in attesa del vagone bestiame dalla parte sbagliata della scala gerarchica che sognano di implementare per "intervenire" sugli altri.

Piu' che rottura di maroni, quindi, schifo e pena.

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