Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  franco8 il 27/3/2007 11:21:08
prealbeCitazione:
Gli argomenti nel mio ultimo post non mancano. La complessità è in certi casi strutturale agli stessi. Se necessario, nel seguito cercherò di semplificare. Non ho intenzione di dibattere altro che non riguardi il titolo della discussione.

Prealbe
Non nego che ci siano degli argomenti su cui riflettere
Ma più che altro mi pare che manca qualche risposta...
quei "HO GIA' RISPOSTO" non mi dicono nulla (e mi pare che non sono il solo a sentire questa "mancanza").
Prealbe, ti si può chiedere un piccolo sforzo?
Complimenti per lo stile, ma non riesco ad afferrare completamente il contenuto del discorso ovvero il senso complessivo...
Che penso vada sicuramente oltre il provocatorio:
Citazione:

P.S. Starò cercando di farmi notare?

o all'ironia di cui parla Santaruina.
Ma forse mancano dei distinguo fondamentali... O forse sono stato io poco attento. Non so.
Continuo a non capire quale "realtà-situazione" stai dipingendo.
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Non ho capito, poim se sono stato abbastanza chiaro nel concetto che volevo esprimere:
- una cosa è vedere gli uomini secondo una o più "scale di valori" (che possono anche essere più o meno oggettivi)
- altra cosa è identificare una scala, una "piramide" che dia a quelli che stanno sopra un potere su quelli che stanno sotto

carlooooooCitazione:

Ma ha senso parlare di individuo a prescindre dal suo contesto sociale di costituzione?

secondo me no.

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