Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  franco8 il 30/3/2007 18:20:32
Scusate tanto ! ma era quello che dicevo io all'inizio: (numero 8)

franco8Citazione:

Ma anche nell'uso comune del termine, "autorità" non implica "imposizione forzata e violenta" (cosa che è per lo più legata al significato di "potere" - e "potere sugli altri" , "potere di manipolazione" ecc.
Pensiamo all'espressione "X è un autorità in materia"... L'autorità in senso ampio è generalmente riconosciuta pacificamente da tutti... e non necessariamente è imposta a chi non la riconosca...)

Probabilemnte c'è una colpevole (più o meno volontaria) tendenza a confondere i diversi significati...
Forse la cosa andrebbe approfondita...


NERONE
Citazione:

...Credo che tu vada in cerca di un cardiochirurgo.

che , appunto, non può far nulla che tu non acconsenta a fargli fare!
Ma anzi (almento in teoria, secondo la legge e secondo la deontologia medica) DEVE informarti e farsì che tu abbia le informazioni più complete per poter decidere. Ma TU devi decidere su te stesso.

prealbeCitazione:

si possa parlare semplicemente di 'competenze diverse'?

Ti prego.

Parlavo di possibilità. Ho pure sottolienato per dare l'idea dell'enfasi...
Tu pensi che potere dire a qualcuno di fare una cosa equivalga a saperla fare?
E che quindi una "conoscenza di alto livello" includa quella di "basso livello"?

P.S. ...Mi pare che facciamo i "salti mortali" solo quando ci fa comodo Eh?

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