Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  fiammifero il 30/3/2007 19:06:05
Credo che il problema sia come si relaziona il singolo individuo difronte all'autorità.
Mi spiego meglio: io parto dal presupposto che non sono meno di un'altro,ho solo competenze diverse,non soffro di complessi di inferiorità o arrivismo,mi pongo alla pari e sapere che uno è stato o si è autodefinito in maniere gerarchica,non me lo rende "più".
ma quanti sono invece quelli che si calano le mutande per un semplice titolo,o un ruolo di potere?
certo che difronte ad una pistola mi caco sotto pure io
Siamo noi stessi che diamo importanza alle gerarchie,ce l'hanno insegnato da piccoli che autorità è uno superiore a noi,intellettivamente e materialmente,e purtroppo ci scappelliamo senza indagare fino a quanto questa autorità sia guadagnata e vera. Ci sono persone che hanno competenze specifiche,ma che nell'insieme sono delle emerite "cacche" mentre ci sono tante persone con cultura,esperienze concrete di vita a vasto raggio considerate nullità perchè senza titolo accademico.
Sentirsi inferiore è automaticamente conferire autotità all'autorità

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