Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  florizel il 10/4/2007 10:23:27
Citazione:
così non dovrò preoccuparmi dell'attesa per risposte che mai giungeranno

Bah…ho l’impressione che tu stia definendo non-risposte solo quelle che non ti piacciono, sai?
E non solo per quanto riguarda le mie, a quanto pare: l’apprezzabile pazienza di Kirbmarc viene prontamente liquidata con l’ennesima enunciazione del tuo dogma preferito, espresso, ovviamente, sotto forma di domanda: “cosa si intende per giustizia, democrazia, diritti fondamentali e partecipazione”.

Mentre ti si sta dimostrando che quei paroloni sono funzionali solo ad occultare meccanismi estranei ai “non addetti” ai lavori, prontamente esortati a “partecipare” con il solo obiettivo di perpetuarli, tu ci dimostri quanto tu stesso sia vittima di questo grandissimo equivoco che, consapevolmente o meno, ti rende complice di quegli inganni.

Mi permetto di citare Kirbmarc:
“Comunque,non hai descritto come nel concreto come la "partecipazione" impedisca alle elite di fare bello e cattivo tempo.”

Se non vuoi rispondere a me, che ti ponevo di fronte agli stessi interrogativi meno direttamente, rispondi a lui.

Ora, visto che in questo thread si usa rispondere con domande, cercherò di adeguarmi.

Citazione:
"l'autorità" è la forma controllata e condivisa del potere .

CHI lo controlla e CHI lo condivide?
Citazione:
la democrazia è la forma popolare dell'autorità e della condivisione del potere.

Qual è il “ruolo” del “popolo” in questo contesto? E COSA condivide con le istituzioni?
Citazione:
l'italia , quando non segue i principi a fondamento del sistema democratico pluralista, lo è solo formalmente.

Vedo che ti pari il culo anticipando eventuali contestazioni, non potendo EFFETTIVAMENTE affermare che il “sistema democratico pluralista” non è garanzia di un cazzo.
Citazione:
se l'autorità "sfugge al controllo", cessa di essere autorità

Quali sono i meccanismi attraverso cui riesce a sfuggire al “controllo”?
Citazione:
il potere non è un attributo umano ( ne tantomeno biologico)ma bensì una caratteristica di TUTTI GLI ATTORI AGENTI DELL'UNIVERSO

Specifica, per favore, “attori agenti dell’universo”, perché anche una pietra può essere tale, eppure non condiziona o influenza la vita degli esseri umani, di milioni di esseri umani, come fanno altri esseri umani sui loro simili.
Citazione:
perchè dovrei credere che "uno degli aspetti umani che finora ha prevalso" ed è stato quindi anche il solo verificabile, possa essere superabile?

Perché dovresti credere che esperienze umane che l’hanno dimostrato non si siano verificate, dal momento che le “autorità” hanno manipolato la storia a loro piacimento? E l’11 settembre è una delle dimostrazioni più lampanti di tale manipolazione.
Citazione:
è solo una speranza quanto ... non so...l'immortalità dell'anima?o l'amore cristiano?

Sorvolando sulla gratuita ironia dell'affermazione, mi rifaccio a Guccini:

“E voi, materialisti, col vostro chiodo fisso che dio è morto e l’uomo è solo in questo abisso, le verità cercate per terra, da maiali: tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali”.

Citazione:
il fatto che i politici non sono perfetti ed incorruttibili dovrebbe farmi conseguire che leggi ed autorità non servano?

A COSA servono leggi ed autorità? E qual è lo strumento veicolante la loro applicazione? La “politica”, per caso?
Citazione:
"i diritti fondamentali" non sono entità monolitiche, come invece si può pensare, ma anche essi sono soggetti a modifiche nel tempo, a senconda dellle percezioni (culturali) della massa di individui che costituisce una società .
tendono generalmente ad aumentare con la complessità di una società e dei suoi membri.

E’ per questa ragione, ad esempio, che si accomunano “diritti degli omosessuali” a “diritti delle coppie di fatto”?
Citazione:
oltre a constatare un certo grado di corruzione e delinquenza (che tra l'altro appiattisci ed estendi a tutto il mondo come se la corruzione in olanda ,in italia, in colombia,in sudan, in svezia o in australia fosse la stessa)

Considerando le “diverse forme” di delinquenza e corruzione delle autorità, ti stavo giust’appunto chiedendo come se la possono permettere e da dove nasce. La MIA risposta l’ho data: dal Potere.
Il fatto che essa non ti piaccia non ti esula dal dare una rsposta possibilmente NON sotto forma di domanda.
Citazione:
senza porsi tali questioni, che analizzano alla radice il problema e lo contestualizzano all'interno delle varie realtà , "corruzione ed impunità",sparate in quel modo, diventano semplici slogan.

Potresti “contestualizzare”, per favore, al mio posto?
Così vediamo chi è che proclama slogan.
Citazione:
> tu rubi? la domanda era riferita a te. chiedevo se fosse tuo costume rubare e in caso contrario perche non lo fai

Evidentemente no, per una serie di ragioni che vanno dall’assoluta mancanza di “avidità” alla convinzione personale che “avere” non implica “essere”. Il che non impedisce a chi mi “governa” di farlo attraverso il solito furto diretto chiamato “prelievo fiscale”.
E non mento MAI, anche senza giuramento, il che non impedisce ai soliti noti di prenderci tutti per il culo. Perché?
Citazione:
se non ci poniamo queste domande la proposizione "lo stato ruba" lascia il tempo che trova

Ti sei domandato se lo “stato” non abbia in sé i presupposti e gli strumenti per rendere “legali” le diverse forme di corruzione? E per giustificare o ribaltare il concetto di “ignavia/ignoranza/interesse”?
Citazione:
in un mondo dove non esiste tale "legge " e nessuna "autorità" con il potere di farla rispettare, perchè un individuo dovrebbe essere maggiormente incentivato a non mentire.

Dicci prima se l’autorità ed il potere rispettano per primi la “regola” del non mentire , e poi chiediti a che cazzo servono. E chiediti SE e PERCHE’, nonostante “leggi ed autorità”, gli individui continuano a mentire. Non mancare di “contestualizzare”, specificando l’entità della menzogna, la “collocazione socio-geo-politica” del fenomeno, la sua tipologia, gli scopi e le vie d’uscita…
Citazione:
possono permetterselo quando i cittadini si allontanano dalle autorità che li governa

L'immortalità dell'anima e l'amore cristiano mi sembrano molto più concrete del fatto che i “cittadini” possano intervenire su quelle “infrazioni” avvicinandosi alle “autorità”. E crederci lo ritengo anche più edificante.
Domanda: quando, in quale occasione, si manifesta il “richiamo” delle autorità alla “partecipazione democratica”? E, in che modo le decisioni di un gruppo ristretto di individui rispecchiano le volontà dei vari singoli che compongono la “collettività”?
Citazione:
le mie domande non sono ne interrogatori, ne test. non sono ne un giudice, ne un cellerino ne un medico.
queste sono solo il mezzo più efficace ( a mio parere), in una indagine dialettica, per avvicinarsi alla realtà e forse(solo forse) alla verità:
LA MAIEUTICA.

La pratica maieutica comporta la scoperta di una “verità” individuale, non “collettiva”; ti si sta invitando ad esprimerla. E possibilmente a tener conto delle opinioni che trascendono quello che può piacerti o meno, evitando la reiterazione di dogmi; quest’ultima rientra più propriamente nel concetto di “persuasione indotta” e di “retorica”.
Citazione:
finora mi sono solo contrapposto a dogmi però

Perché, sei diventato un antistatalista?

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