Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  prealbe il 11/4/2007 23:46:45
Citazione:
Ma il problema è che probabilmente io e te (e tutti gli altri) abbiamo scale di valori simili, ma non credo identiche.
Quale di queste "impera"? La tua perchè è quella della maggioranza ( o la mia)?
Quella proposta da chi ha il potere istituzionale?
O non si potrebbe tentare di far convivere queste due scale di valori? (Ehi,un momento...ma così sottointendo che nessuna di queste è quella dominante..ma non si può fare questo, ci vuole una autorità che stabilisca quale delle tante deve essere quella adottata da tutti! Se no arriva il caos di Ken Shiro!)

Ma certo che potrebbero convivere! Succede abitualmente, in qualsiasi cultura; mica stiamo parlando di qualcosa di monolitico! È un errore di impostazione vederla necessariamente come un problema di prevalenza assoluta di una cosa sull’altra. (ON/OFF, ricordi? ) L’autorità interviene sulle cose primarie, diciamo quelle strategiche ai fini del buon andamento della società. (Scusate, lo dico subito: se qualcuno mi fa domande sul significato di “buon andamento”, mi deprimo; ci si può arrivare da soli e io spero di non stare dialogando con degli… degli… Non mi viene la parola. Ognuno la metta a piacere suo.)

Citazione:
Prendila come un esperimento.

Io la prendo come un esperimento. Adesso bisogna vedere se il laboratorio è d’accordo.

Citazione:
E guarda un pò,si può farlo spontaneamente. Miracolo! Allora forse questa autorità non ha una ragione d'essere così potente...

Kirbmarc, non fare il furbo. Il contesto era una società.

Citazione:
Attendo fremente.

Discorso ampio. Mi riservo la risposta. Per ora non è importante.


Prealbe


P.S. E anche per oggi abbiamo dato. Buonanotte a tutti.

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