Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  franco8 il 18/4/2007 13:58:39
Riguardo a (più o meno) tutti i punti del post precedente ovvero:

- chi è rivestito di auotrità interpreta un ruolo
- le regole sono stabilite e interpretate da chi ha autorità

Ti riporto la traduzione dell'articolo il cui link avevo riportato

http://www.sustainabilityinstitute.org/dhm_archive/index.php?display_article=vn151starpowered

Spero non lo troverai "tedioso".


Perchè tutti dovrebbero fare una partita di "Starpower"?

Quando i leader nel paesi socialisti si chiedevano perché mai il loro popoli erano ribelli, quando i miei amici conservatori mi raccontano di quanto pigri e inutili siano i poveri, quando i miei amici liberal mi racontano di quanto avari e rigidi siano i ricchi, vorrei che potessero far una partita a Starpower.

Starpower è una semplice gioco da far in aula. Ho giocato parecchie volte in tutto il mondo , con comunisti e capitalisti, con uomini d'affari e studenti. Non importa chi gioca, i risultati sono approsimativamente sempre gli stessi.

All'inizio del gioco i giocatori pescano dei chip colorati da un sacchetto.
Differenti colori valgono punteggi diversi. I giocatori "commerciano" le loro carte, tentando di incrementare il loro punteggio. Very ordinary. Sligthly boring.


Dopo la prima parte, a quelli cono i maggiori punteggi, vengono dati con grande enfasi (fanfare) badges con su grossi quadrati viola. I punteggi più bassi ottengono dei badge con dei triangoli verdi. Quelli intermedi indossano dei cerchi rossi.

Quindi viene la parte insidiosa.
Nel successiva fase del gioco i Quadrati pescano da un sacco che contiene chip di alto valore. I Triangoli da un sacco con chip di basso valore. Dopo questo giro qulache giocatore "cambia fortuna" e cambia gruppo, superiore o inferiore, ma la maggior parte dei Quadrati resta Quadrati, Triangoli Triangoli, e il gap tra loro si allarga.

A questo punto viene dato ai Quadrati il potere di cambiare le regole. Possono rimescolare insieme i sacchetti con le chip, regalare punti agli altri, fare quello che vogliono. Possono consultare gli altri giocatori, se vogliono.

Quasi mai vogliono farlo.

In modo predicibile, e di solito con gioia, i Quadrati conducono il gioco per favorire i Quadrati. I Cerchi si concentrano sul tentare di diventare Quadrati, così possono accettare regole che favoriscono i Quadrati. Ma pochi i Cerchi che riescano a raggiungere il venerato status di Quadrato, si comportano come Quadrati.

I poveri Triangoli, con sempre meno potere, o speranza, inizialmente si arrabbiano, poi diventano indifferenti. Siedono attorno aspettando che lo stupido gioco finisca. Tornano in vita solo quando pensano ad un modo per "rubare" o per fare una rivoluzione. Solo la sovversione riporta in loro interesse e creatività.

Dopo circa un'ora il gioco è fermato e i giocatori parlano di quel che è successo.
C'è usualmente una violenta espressione dei sentimenti. "Non posso credere quanto vi ho odiato!" un Triangolo die ai Quadrati. "Perché? Gestivamo le cose bene!" ripsonde un Quadrato con sincera sorpresa.

I quadrati raramente vedono in maniera complessiva il fatto che loro opprimono tutti. I Triangoli sono una massa di risentimento che cova. I Cerchi sono scioccati nello scoprire che i Triangoli li considerano dei materialisti venduti, mentre i Quadrati li vedono come degli incompetenti pseudo-Quadrati.

Un gioco semplice e .. spiacevole. Una cruda rappresentazione di un mondo di molto più complicato. Indimanticabile per chi gioca. E' la cosa da conoscere riguardo le classi sociali. E' un'altra cosa da fare è impiegare quell'ora per sperimentare la rabbia di un Triangolo e la auto-covinzione di un Quadrato.

Quando ci si calma, ho trovato che una sorprendente "insignts" rimane. Avendo uardato me stessa agire come Quadrato e come Triangolo, devo ammettere che il mio comportantamo dipende molto dalla struttura sociale in cui siedevo. Quasi tutti esposto alle percezioni, pressioni, e premi agisce come un Quadrato. Quasi tuttu i Triangoli diventano apatici.

Alcune poche cose non sono rientrano facilmente nello schema. Una volta ho visto un Quadrato provare a convincere i suoi compagni quadrati a " Questo gioco è ingiusto. I giochi ingiusti sono noiosi" . Gli altri Quadrati accettarono il suo punto di vista e.. la declassarno a Triangolo.

Supponete che potessimo ammettere che la maggior parte di noi agisce come agisce a causa della sua posizione nel sistema. Supponete di spostare la nostra energia dall'accusarci l'un l'altro al mettere in discussione la struttura del gioco che stiamo giocando. Il gioco Starpowers -- un gioco in cui i vincitori gudagnaono più potere e per vincere ancora e ancora -- si vrifica ovunque.
[...]

Chi vuol giocare qesto tipo di gioco? I Quadrati, forse, ma persino i Quadrati che scoprono che il che quei giochi in cui il punteggio non fosse almeno occasionalmente azzerato, dove la linea di partenza non fosse uguale per tutti, dove il risultato fosse quasi serpre prevedibile, sono profondamente insoddisfacenti.

I saggi Quadrati che chiamiamo Padri Fondatori, che fissarono le regole del nostro gioco nazionale, lo sapevano, Inventarono dispositivi ingegnosi per dare a tutti una possibilità di vincere -- elezioni demcratiche , educazione universle e una carta dei diritti. Fuori della loro dalle loro strutture sono arrivati ulteriori mettodi per interrompere l'accumulazione di potere - regolazione antitrust, tassazione progressiva, restrizioni all'eredità, affirmative action programs.

Tutti questi, potete notare, sono stati indeboliti nella decade passate e oltre.

[ NATURALMENTE, dico io, poi LE COSE SONO ANDATE DI MALE IN PEGGIO

Vabbè mi sono stufato. Il più è fatto]


One one the worst steps in that direction was the evolution of expensive, television-mediated election campaigns, which permit only Squares to run for office. That puts Squares increasingly in control of the rules, and they make rules to benefit Squares.

Is that the game we want to be playing?

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=3291&post_id=86966