Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  franco8 il 24/4/2007 11:10:48
Citazione:
In effetti la differenza concettuale è spiccata.
Non è un problema di “inconoscibilità assoluta”, è solo che per quante situazioni tu possa conoscere e analizzare, e anche se tutte ti dicono la stessa cosa, comunque non ne puoi trarre conclusioni valide in generale. Giusto. Non ci avevo pensato. Così è molto meno limitante.


S'era capito che tu non pensi a molte cose e che fai confusione tra concetti ...
In generale:
Ricordando la natura di "congettura" di ogni nostra conoscenza...il fatto di avere un certo livello di incertezza non significa avere l'inconoscibilità assoluta, ovviamente... Tutto si riconduce ad avere un "grado di certezza accettabile"... e distinguere le congetture con più o meno fondamento e le ipotesi che vanno in contraddizione con con altre ipotesi...

Se, ad esempio, hai delle ipotesi, un qualche "modello", una "teoria", che spieghi questi elementi costanti... (ovvero le cui deduzioni combaciano con le osservazioni) hai qualcosa.
Ma una serie di osservazioni non è una teoria... è solo una serie di osservazioni. Ci avevi pensato?

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