Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  franco8 il 24/4/2007 14:34:52
Citazione:

Si, si. Mi è chiarissimo. Veramente. Anzi, mi scuso dell’obiezione precedente, senz’altro un po’ sciocca.

Se è per quello, dovresti scusarti di aver aperto il 3D.
Ma ormai siamo abituati alla tua insulsa ironia.

Citazione:

puoi citarmi qualche elemento istintuale dell’uomo che c’era prima e adesso non c’è più oppure non c'era prima e adesso c'è?

Forse potrei, se mi dicessi cosa intendi per "elemento istintuale"...
Nell'ambito delle società, l'"elemento istintuale" non è separabile dall'elemento culturale.
La modalità con la quale i diversi elementi, istintuali o meno agiscono e si "realizzano" varia nel tempo.
Ho fatto in passato l'esempio della schiavitù. I pensatori antichi pensavano sinceramente, e avevano ben pochi motivi per dubitare, che la schiavitù fosse una caratteristica "connaturata" all'uomo. E inoltra anche "economicamente" indispensabile (per l'epoca). Non potevano pensare che una società "avanzata"(dal loro punto di vista) potesse farne a meno.

Citazione:

Sulla ruota, la macchina da scrivere e il phon per i capelli invece non ho dubbi. Ci aggiungo pure il frullatore e i piegabaffi, va. E anche la mongolfiera, giacché ci siamo.

Hai poco da far lo spiritoso.
Pensi forse che nuove tecniche non abbiano effetto sulle strutture della società?
Pensa solo all'avvento dell'agricoltura.
Vuoi dire che le società dei raccoglitori-cacciatori non sono diverse da quelle degli agricoltori?

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Continui a "spostare" il discorso:
stiamo parlando di:
autorità, istituzioni, piramidi sociali
o stiamo parlando di:
elementi istintuali,?

Un "elemento instintuale" determina il nostro comportamento?

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