Re: Peppino Impastato

Inviato da  florizel il 9/5/2007 16:36:35
Citazione:
Più che altro, in molti, casi c'è da chiedersi: connivenza o identità?

Ciao, franco8.

Io propendo per la seconda. Lo stesso Saviano, autore di "Gomorra", a proposito dei poteri criminali afferma che il loro impero non sarebbe stato possibile senza la stretta relazione con le istituzioni.

Portella delle Ginestre è solo uno dei fatti in cui questa relazione appare quanto mai fitta, essenziale alla loro realizzazione, funzionale a contenere eventi che sarebbero scappati di mano agli ambienti politici, di destra e sinistra.
Citazione:
"scomodo" sì, "anomalia" invece non mi è piaciuto tanto.

Forse sono stata riduttiva nella definizione di quel termine, che però rivendico: far parte delle istituzioni, nella Sicilia degli anni '70, significava inevitabilmente essere consapevoli di quali equilibri si andavano delineando nel rapporto tra politica e poteri criminali. Se consideri che la stessa vita politica era controllata dalla mafia, e che tutto e tutti passavano al suo vaglio, risulta difficile ipotizzare che di quell'entourage si potesse far parte senza chinarsi almeno a qualche compromesso. Il fatto che Peppino sia stato ucciso proprio prima delle elezioni, che avrebbe sicuramente vinto (a mio parere), è la prova certa del fatto che i suoi aguzzini erano certi che lui non si sarebbe piegato alle loro condizioni.
E che difficilmente si sarebbe ritirato. Difficilmente avrebbe taciuto di fronte a ciò che caparbiamente aveva deciso di dimostrare alla sua Sicilia, ed indirettamente all'opinione pubblica nazionale.

Avrebbero potuto eliminarlo già da prima, ma se non l'hanno fatto è perchè la sua voce ancora restava ai margini di quegli ambienti in cui venivano prese le decisioni più determinanti alla configurazione della mafia per come si è trasformata da allora, e per i suoi rapporti con la politica ed altri "poteri".
Nessun altro lo avrebbe fatto. Nessun altro lo ha MAI fatto, senza rischiare la pelle. In questo senso, è stata un'anomalia.
Basterebbe già solo capire IN CHE MOMENTO della loro indagine son stati assassinati Falcone e Borsellino, per intuire che c'erano zone "out" in cui non ficcare il naso.
Citazione:
Peppino non era poi tanto "anomalo" e non è "nato dal nulla".

Puoi spiegare meglio cosa intendi? Se ti riferisci alla sua militanza "a sinistra", credo che non sia stato quello a determinare la sua caparbietà, ed il suo impegno.

"Ciuri di campo".

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