Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)

Inviato da  Anglagard il 23/5/2007 13:59:06
Rispondo a Sertes, io non ho mai detto che fanno bene ad appellarsi alla privacy, anzi ho detto che l' utente medio, tra internet cellulari carte varie, la sua sacrosanta privacy l' ha immolata più o meno consapevolmente per comodità o per necessità. Riportavo un po' a spanne quello che mi sembrava il coro di proteste verso il garante, ma come detto nel mio primo post l' attenzione dovrebbe incentrarsi sulla richiesta di danno o di denuncia.
Non contesto il fatto di fronte alla legge ( semmai contesterei una legge tutta da una parte ), ma il modo, atto solo allo scopo di accendere ancora una volta i riflettori sul vero male di questo pianeta, la pirateria o qualunque cosa "commetta" l' utente privato a danno ( anche se non è necessario ) di una qualunque istituzione (statale, bancaria o pure la major e affini ), in quel senso ho usato terroristi. Se io cittadino comune scarico mando in rovina l 'universo e magari la gerini non paga il suo mutuo, ma se una banca spaccia bond sapendo che sono carta straccia allora va tutto a meraviglia.
PS Non si protegge il supporto o il tipo di file ma il contenuto, quindi cda e mp3 se condivisi è sempra truffa.

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