Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)

Inviato da  Iceman il 11/6/2007 12:50:55
Citazione:

rivers ha scritto:
Sebbene questo sia stato detto da diversi utenti in questo thread aggiungo anche la mia visione delle cose...

Chi l'ha detto che certe case discografiche non sono sempre state onestissime? Oltreoceano un cd di un artista indipendente costa in media 10-12$.


DIciamo che, in Italia almeno, 10 Euro sarebbe il prezzo giusto e onesto per una nuova uscita discografica!

sarebbe un prezzo disumano(come è attualmente) per le ristampe di vecchi dischi!


Citazione:

Chi perde soldi col P2P sono le multinazionali. Ovvero chi fattura miliardi, vende merda e per farlo ha bisogno di produzioni musicali a 5 zeri e campagne pubblicitarie da 6. Artisti del genere in tour ci va poco, sono pigri, spesso sono musicisti con una preparazione pessima e preferiscono stare in villa a sniffare e fare festini.


Guarda che il mondo della musica e degli artisti e cantanti non è fatto solo di miliardari e di gente che lo fa per hobby....

Esistono anche artisti e cantanti che faticano ad arrivare a fine mese!

Tra l'altro gli artisti in questione, quelli miliardari, non è assolutamente vero che NON vanno in tour, ma è vero che da quando i soldi sono diminuiti esponenzialmente nel mercato musicale ne fanno molti di meno, perchè sarebbe un investimento troppo rischioso!
Visto che la gente ai concerti ci va veramente poco! Sopratutto qua da noi in Italia!

IL modo delle major non è il solo a perderci, ma è quello che ci perde di più per il semplice motivo che ci mette più soldi!

Se io con il mio gruppetto ho fatto un disco senza pretese pagandolo 3000 euro e non ci guadagno nulla pazienza! Sapevo che sarebbe potuta assere una cosa in perdita!
Il mondo delle major logicamente non è così... perchè tutto li si muove in modo mirato al guadagno.

Forse non vi è chiaro: c'è gente che perde il lavoro per queste cose...


Citazione:

Se sei un artista indipendente il P2P ti garantisce affluenza ai concerti, ti fa vendere e ti da la possibilità di vivere di musica.



Non vedo come possa vivere di musica una artista a cui rubano i dischi e sopratutto non vedo come possa guadagnare sull affluenza ai concerti grazie ai P2P...
Quale sia il nesso proprio non lo vedo!
Anche perchè anche l'affluenza ai concerti, insieme alle vendite in generale, è calata esponenzialmente negli ultimi 10 anni.


Citazione:

Io onestamente compro (oltreoceano) solo le cose migliori, sopratutto per ragioni di qualità dato che il lossless si apprezza molto di più su un impianto cuffia high-end.

Non sentitevi in colpa a scaricare musica di artisti indipendenti (e non sto parlando di autoproduzioni, parlo di piccole non mainstream). Il senso di colpa post-scaricamento è un'invenzione dei media o di certa stampa musicale (giustamente in crisi, non c'è nulla di più inutile al mondo che lo snobismo della critica e stampa musicale). Gli artisti indipendenti VOGLIONO che voi scarichiate e condividiate la loro musica.


Se i media dicono questo(ma dove??) evidentemente devono dirlo meglio visto che qua la gente capisce solo quello che gli dice l'istinto.
Cioè che prendere gratis è sempre megli che pagare!

Potenza dei media! ... I media se ne fregano! E il problema è proprio questo!

Gli artisti indipendenti Idioti e in cerca di facile pubblicità VI DICONO che vogliono che scaricate i loro lavori!
La gente con un pò di cervello no, ma non lo dice perchè è una presa di posizione scomoda e che fa fare la figura dei "Taccagni" agli artisti che, per questione di immagine, non devono mai mostrare la loro attività come un lavoro.

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