Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)

Inviato da  franco8 il 26/6/2007 11:28:36
PaxtibiCitazione:

A me i tuoi termini paiono più che altro confusi, scusa la sincerità.

(A me invece mi sembra a volte un po' semplicistico, da parte tua, il ricondurre quasi tutto al concetto di "proprietà" quasi ad "estensione" della persona... e quasi che ogni illecito sia riconducibile ad abuso contro la persona e/o la proprietà)
No problem, davvero.

riassumo il succo. Poi la chiudo qui non vorrei davvero alimentare polemiche sterili.. anche perché la discussione ha toccato altri temi (la cultura ecc ) che mi sembrano molto più seri e ampi del "banale" discorso "P2P"...
/ Secondo ci starebbe bene qualche altro 3D ...
Cosa è "cultura"..
Cosa deve o può essere "gratuito" e in che termini ecc ecc..
(che ne dici mc ?)



1. riguardo al termine "furto" (vale anche per Iceman)

Se dovessimo limitarci al campo del "diritto" (codici e leggi, per intenderci - quindi campo poco ,o per nulla, opinabile ) non c'è alcun dubbio che quello di cui stiamo parlando NON è furto. Ha altri nomi. Il furto è definito in termini precisi...

I diritti d'autore sono una cosa i diritti di proprietà sono un'altra cosa...
Per dire qualche differenza:
- i diritti d'autore sono relativamente "recenti" (nell'antichità, ad esempio non erano riconosciuti);
- è previsto comunque un termine, una fine.. dopo tot anni le opere diventano automaticamente "libere" .. cosa che non avviene per la proprietà di "beni" e per gli oggetti...

Se ci riferiamo invece al linguaggio comune, invece, la cosa è più opinabile. Padroni, quindi di chiamarlo come volete, ma non di continuare a dire "è furto", "è furto", "senza dubbio è furto"...
Per quel che ho trovato io nei dizionari, la definizione più generale non include il file sharing...
Io considero "furto" l' impossessarsi di qualcosa, privandone il proprietario...
Faccio un esempio: Compro un film .... Dopo qualche giorno lo vedo a casa mia con mio cugino e dopo glielo regalo... Mi pare davvero difficile sostenere che nel caso particolare specifico stiamo rubando qualcosa a qualcuno...
Posso capire che altri possano pensarla diversamente... Ma non capisco tanta sicurezza da parte tua.
Nel caso, continuando la mia ipotetica situazione, che io faccessi una copia "illegale"... continuo a non vederla come "furto" (a meno che non usi la parola in senso figurato...).
Non dico con questo che sia lecito nè lo giustifico in generale. Potrei dire (che ne so?) , al massimo... che contravvengo ad una specie di "patto" che ho fatto quando ho acquistato il film ... (condizioni che sono anche specificate dalla legge)... secondo il quale non ho diritto di fare la copia, nè tanto meno di darla a qualcun'altro .
Ma non lo considero propriamente furto, poiché non mi impossesso di nulla che io non possieda già.
Se poi è mio cugino a rubare... dovrebbe aver rubato, secondo questa logica, anche quando gli ho fatto vedere il film senza che gli autori ne sapessero nulla... Ma anche lì mi pare che non si "impossessa" di nulla che non avesse già prima.
Capisco che, all'atto pratico, non cambi molto.. ma non vedo perché non dovremmo usare le parole col loro significato condiviso...
E dubito che consideri trascurabili o irrilevanti le differenze tra il possedere e avere diritti su un bene, un oggetto ecc, e l'avere dei diritti su un qualcosa di immateriale...
Le differenze "pratiche" non sono trascurabili:
- c'è una maggiore "convenzionalità"
Infatti tu hai detto:
Citazione:

Nel nostro caso "l'oggetto" rubato sono i diritti.

quindi il tutto è basato sulla convenzione che ogni copia deve pagare i "diritti d'autore".
e per funzionare la convenzione deve necessariamente essere estesa a tutti...
(inoltre, ad esser proprio pignoli, non ci si "impossessa" dei diritti - perché quei "diritti" - intesi come "soldi"- non esistono, e l'auotore non li ha prima della copia...)

- e c'è una differenza enorme nell'esercitare il "controllo"
(differenza tra possedere un bene-oggetto e posseredere il diritto su tutte le copie facilissimamente riproducibili...)

2.Considerazioni su "costi", prezzi ecc..
PaxtibiCitazione:

...Cosa ne sai tu quando l'artista è soddisfatto della cifra ricevuta? Inoltre, la major vuole anch'essa avere un guadagno, non gli basta certo ripagare i costi, non è un'opera di beneficenza.
....
Potenzialmente il mancato guadagno c'è sempre, e nessuno può sapere quando sì e quando no.
....
Infatti non è il mancato guadagno il furto, ma il fatto che ti appropri di cose non tue.

Giusto, perfetto, ma quel che dici non contraddice affatto quel che dicevo io.
Il punto è che anche con le considerazioni che hai fatto tu ... non si possono prendere per buone:
- i 300 e passa euro di risarcimento (se è impossibile a determinarsi o a quantificarsi il danno... )
- discorsi psudo-moralistici di Iceman su "togliere lavoro" e "gente a casa"...
... (e mi riferisco a qualche post iniziale, non tuoi)

Non solo... (capisco che l'idea di "remunerazione del lavoro" che ho io possa non essere condivisa universalmente, ma... ) a questo punto mi sembra proprio una forzatura considerare "remunerazione del lavoro" parente di: "cosa_ne_sai_tu_quando_l'artista_è_soddisfatto!?!"
Non so se mi spiego.. Fermo restando il diritto dell'autore... mi pare sbagliato e "finto-moralistico", chiamarlo "remunerazione del lavoro"...
Capisco che non c'entri molto, ma è tanto per dare l'idea:
Immaginare un falegname che pretendi che gli paghiate un tot per ogni volta che vi sedete sulla sedia che vi vende...
Potrebbe anche farlo.. e voi comprate la sedia potreste anche accettare... MA NON SAREBBE UNA "REMUNERAZIONE DEL SUO LAVORO" DAVVERO "STRANA" e non proporzionata al suo effettivo "lavoro"!?!?...

-------------
Citazione:

Ahahha...
E' fantastico 'sto 3d ... !
Ognuno va pe' cazzi sua... ... grandi.


Pare proprio!

---------------
Citazione:

Dopo tutto non si puo' vietare a nessuno di condividere un prodotto con un altro, tra amici per esempio, e se la cosa diventa un fenomeno di massa, vuol dire che il mercato si deve adeguare.

Intendi tecnicamente, legalmente o moralmente?


tecnicamente...
Ci provano.
Ma ne risulterebbe una meccanismo abbastanza insensato: ricerca tecnica finalizzata non a un effettivo miglioramento del prodotto... ma si spende solo in sistemi anti-copia

legalmente
è quello che gli riesce meglio, forse...

moralmente
non avrebbe senso la cosa ma ci provano pure lì... con qualche successo

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=3461&post_id=94606