Re: La libertà

Inviato da  arturo il 30/5/2007 15:45:06
ctz
Ma sta qui la distinzione.
..ci sono:
- gli schiavi delle bollette; (ovvero di qualcuno che gli da vitto e alloggio)
- gli schiavi dei "giochi di potere


Francamente NON vedo dove hai visto la distinzione

Intendevo dire che si è inevitabilmente condizionati da qualcosa.
Si tratta di stabilire QUANTO questo "qualcosa" interferisca e pesi sulla capacità di autodeterminazione di ciascuno di noi ( ovviamente escludendo la condizione materiale del limite di sopravvivenza fisica) al punto di farci percepire di più il SENSO di "schiavitù" che quello di "libertà"
O viceversa.
Nel primo caso si è DI FATTO "schiavi"
Nel secondo si è DI FATTO "liberi"

( ho dato per scontato il concetto di autodeterminazione che - come immagino sia ovvio - non si riferisce ad una collocazione più o meno elevata nella scala sociale o al raggiungimento di un particolare benessere ECONOMICO ma al conseguimento del" benessere" = bene essere)

Il contesto sociale con le sue regole le sue leggi NON limita la libertà dell'individuo

( segue nella prossima puntata.)

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