Re: La libertà

Inviato da  Infettato il 7/6/2007 10:37:17
prealbe

Sto cercando di battere la strada opposta, cioè di definire quello che vorremmo ci fosse garantito a livello di libertà per arrivare poi, di conseguenza, a stabilire che tipo di contesto potrebbe assicurarlo

Quel "ci fosse garantito" presuppone il controllo e la gestione della libertà da parte di persone adibite.... .

Ma se le persone adibite a questa mansione non solo non controllano ma sono coloro che violano la libertà degli "individui normali" e più la carica istituzionale è alta più viene meno ai doveri conferiti. (contesto generalizzato attuale)

Detto ciò provo a immaginare qualcosa di differente o ipotetico partendo dalla considerazione fatta sopra (reale), la relazione tra individui dovrebbe essere spontanea naturale, credo che anche questa ipotesi ipotetica in realtà è molto più attuale di quanto si possa immaginare.

Varie esperienze personali mi portano a dedurre che il buon senso delle persone è il valore aggiunto della libertà (leggi non scritte), questo vale sia per il contesto ipotetico che per l'attuale.

Quando ho scritto "credo di aver capito" mi riferivo al forum "anarchia" che ho solo sbirciato ma credo si avvicini molto alla mio pensiero attuale, questo 3d probabilmente è nato come conseguenza di discussioni nate da quel forum.

Non ho definito dettagliatamente come richiesto ma in modo generico d'altronde a me scrivere non è mai piaciuto(si vede?), però alcuni argomenti sono interessanti e piace dire la mia... la strada credo sia quella giusta, grazie per la paziensa che avete. (scrivo nei tempi morti mentre lavoro lo specifico almeno se ho scritto castronerie ho una scusante )

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