Re: La libertà

Inviato da  Paxtibi il 12/6/2007 14:24:04
Prealbe, mi fai domande a cui ho già risposto, forse non leggi attentamente?

voglio semplicemente appurare se nella tua visione esistono soggetti che possano legittimamente infrangere il principio di “non aggressione”.

Se è un principio dev'essere universale, ergo nessuno lo può infrangere legittimamente.
Finché un individuo non si rende responsabile di tale violazione, ovvio: a quel punto chiunque ne abbia la facoltà può intervenire.

Nel frattempo, visto che non ti ho chiesto certo di riscrivere a modo tuo il codice penale articolo per articolo e di postarlo nel 3D ma semplicemente di esporre il tuo punto di vista sul ruolo e sui poteri dei tribunali nella società che tu hai in testa, se non è troppo impegno…

Ti ripeto che la questione non c'entra granché con l'argomento della discussione, che il mio tempo è scarso e – di conseguenza – prezioso, e che la descrizione di Rothbard mi va più che bene. A lui, che è molto più colto e preparato di me, è servito un intero capitolo, forse sopravvaluti le mie capacità se ti aspetti da me, in questa sede, un sunto preciso e sintetico (anzi, tu lo vorresti esteso... "e per me un martini con due ulivine, grazie!") degli stessi concetti da lui in fondo così chiaramente espressi.

Io piuttosto aspetto di sapere da te se hai qualche obiezione da fare al principio di non aggressione come unico limite alla libertà dell'individuo. È valido o no? Perché se è valido tutto il resto è conseguente.

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