Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària

Inviato da  Ingmar il 29/3/2010 2:51:08
Come si può arrivare a scardinare questo sistema di privilegi e prebende dall'interno, con i mezzi democratici? Non sono di quelli che dicono che sono tutti uguali semplicemente affermo che le probabilità che un politico decente conti qualcosa, sono distribuite su tutti i seggi del parlamento, tanti di loro sfrutteranno a loro vantaggio la situazione e faranno quello che la politica riesce a fare meglio, ovvero far lavorare ai molti i privilegi di una cerchia ristretta di persone, bene indottrinate, e dire che lo si fa con il loro consenso.
Che si scardini la situazione con mezzi democratici o meno, di sicuro il punto di partenza e che si crei la consapevolezza dei vari individui che compongono queste astratte espressioni geometriche, la cui definizione è scritta su migliaia di vittime (e temo di minimizzare) dette nazioni ed è necessario anche che questa possa girare e diffondersi, perchè avvenga una fatidica presa di coscienza.
Per mezzi non democratici escludo ovviamente la violenza offensiva come mezzo ideale per un cambiamento positivo della situazione, non è mai stato efficiente abbassarsi allo stesso livello, sono sempre venute su dittature.
La presa di coscienza di cui parlo si riferisce "secondariamente"(si fa per dire) alle trame di cui discutiamo qui su luogocomune, che al 90% sono diretta conseguenza di un potere indiscriminato in mano a pochi individui, che in nome del sentimento patriottico e altre menate riescono a tenere nascoste ad intere popolazioni miriadi di verità scomode "per il loro bene" perchè il popolo evidentemente di rango inferiore a questi eletti andrebbe nel panico se sapesse certe cose, così ci insegna un refrain hollywoodiano. Non si contano infatti i film dove un manipolo di eroi lavora in segreto per salvare il mondo da una sicura catastrofe, per conto del provvidenziale governo americano. Oppure temono che gli si rivolterebbe contro, chissà, ma nemmeno, forse temono che diventiamo più svegli e la smettiamo di berci le loro menzogne.
Dicevo secondariamente perchè più pericolosa è la consapevolezza pacifica e priva di violenza bombe e quant'altro di poter fare a meno della supposta (è il caso di dirlo) guida provvidenziale dello stato e della sua illuminata pianificazione perchè gli individui che compongono la società sappiano gestire inter-autonomamente il proprio destino, l'idea che una comunità sappia da sè di cosa ha bisogno senza che sia qualcuno d'all'alto a dirlo. Pensiamo alla ricerca : tutti hanno interesse allo sviluppo per questo si formano scienziati e ricercatori e li si aiuta, secondo le proprie possibilità. O l'ambiente, che tutti hanno interesse a preservare, e per esempio la ricerca può essere al suo servizio nell'affinare le tecniche di riciclaggio ed energia ecologica su scala sempre più ampia.
La sperimentazione libertaria può nascere da una semplice idea. Per esempio una rete di "esercitazione" alla solidarietà reciproca, gruppi di autoaiuto, di acquisto e tenere contatti aiuta. Il sistema di delega soffoca l'iniziativa individuale e per effetto domino l'azione congiunta di diversi individui. Dovunque ci sia da attivarsi per far circolare un'idea, per metterla in pratica, e in questo vengano valorizzate le competenze e le capacità ci sono i germi di una società libertaria. Nello stesso stato, notiamo che le sue maestranze funzionano anche per via dello spirito collaborativo che le pervade e non perchè c'è qualcuno che da ordini. L'autorità gerarchica, fonte di infinite fallacie ed ingiustizie da esse derivanti potrà essere sostituita da una più conveniente autorità riconosciuta frutto di competenze e capacità. Ciò è un naturale portato della diversità di tutti gli individui. Ovviamente anche i conflitti dovrebbero poter essere gestiti sulla base della solidarietà volontaria, non solo quando viene a mancare il principio di non aggressione ma anche quando un raccolto va male, in caso di truffa etc. Parte della detta sperimentazione, infatti dovrebbe avere l'effetto di riconoscere come fondamentale il rispetto oltre che dell'integrità, anche della dignità della libertà e delle esigenze di un individuo (purchè ovviamente questo ricambi eh) Nonostante l'uso del futuro non c'è traccia di ingegneria sociale in quello che dico. Nè schiavi ne padroni.
Ehm un po' lunghetto ammetto, ma accampo la "scusa" che prima di sapere dei difetti del login di LC scrissi una prima stesura versione più breve e concisa di ciò che ho scritto che purtroppo andò persa.

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