Re: corpo e sé (titolo provvisorio)

Inviato da  Timor il 1/9/2007 10:11:27
Citazione:
vi domando come si chiama chi non si riconosce nel suo corpo,nell'aspetto fisico che rimanda uno specchio o una foto anche se lo accetta di fatto ?


Fiammifero, (nessuno mi corregga se sbaglio ), si classificano due entità nosologiche (leggi malattie) riguardo al rapporto del sè con la propria corporeità.
La prima e più frequente è un'alterata percezione della propria immagine corporea ( definita dismorfismo) che non viene ben accettata dalla personalità, frequente nelle anoressiche, nelle pazienti che si sottopongono a inutili interventi di chirrugia estetica e anche nei culturisti.

http://en.wikipedia.org/wiki/Body_image

La seconda più insidiosa riguarda un fenomeno chiamato Depersonalizzazione, un fenomeno dissociativo (leggi psicotico) in cui il il soggetto perde rapporto con la propria identità.
Citazione da Wikipedia
Citazione:
Stato di depersonalizzazione: è una alterazione qualitativa ed è la perdita di quella continuità, identità, unità dell'Io, c'è la sensazione di estraneità del mondo esterno, il non riconoscimento della continuità del rapporto con il mondo esterno, un automatismo di pensiero che viene descritto come se fosse un'altra persona che ragiona, la sensazione dell'Io di non essere unico e in continuità di rapporto con il mondo esterno. Ci sono tre momenti di depersonalizzazione che riguardano l'Io e lo schema corporeo:

1. autopsichica, il paziente dice: Mi sento strano, come un automa, non mi sento più Io
2. somatopsichica, viene descritta come una sensazione di estraneità del corpo dall'Io: Il corpo non mi appartiene, è come se fosse di un altro, non sento le sensazioni. Oppure le sensazioni vengono sentite in un modo diverso, ossia si ha un disturbo percettivo della sensazione cenestesica, il paziente schizofrenico dice: Mi sento come se l'acqua scorresse sotto la mia pelle oppurte Sento il mio corpo diventare enorme, raggiunge il soffito, non riesco più a stare dentro la stanza, il mio braccio si allunga e riesce a toccare gli angoli della stanza.
3. allopsichica, quando è il mondo esterno che si deforma e il paziente dice: Vedo che le case si allungano, che non sono più raggiungibili oppure non riesco più a toccare gli oggetti perché scompaiono oppure Ciò che mi circonda mmi sembra strano, irreale, non vero


Molti mistici hanno vissuto esperienze di derealizzazione e di depersonalizzazione dal punto di vista della psichiatrica e pertanto definiti psicotici.

Citazione:
L'estasi mistica si può ottenere al termine di un procedimento di progressivo distacco sia dalla conoscenza sensibile sia da quella razionale, fino alla perdita dell'"io" nel "tutto", ma può essere anche raggiunta spontaneamente, improvvisamente e senza cause apparenti. .



La differenza, a mio avviso, fra "patologia" e "sanità" riguarda il grado di disagio psichico e ansia con il quale l'evento depersonalizzante viene vissuto e la facilità con il quale il soggetto riesce a reintegrare-distruggere la comune descrizione del mondo e della persona senza esserne rapito.

Questo non toglie che nella maggior parte dei casi i fenomeni dissociativi rappresentino degli attacchi psicotici altamente destruenti per la personalità.

http://it.wikipedia.org/wiki/Dissociazione_%28psicologia%29

Infatti sostanze stupefacenti, meditazione, ipnosi, traumi potrebbero scatenare queste risposte in maniera incontrollata in soggetti predisposti

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