Re: corpo e sé (titolo provvisorio)

Inviato da  fiammifero il 12/9/2007 0:02:58
Ciao davy,
interessante la tua esperienza,potresti parlarne con maggior dettagli?
Leggendo mi è parso di rivivere alcuni "istanti" del pre-rispeglio dall'anestesia totale e ricordo vivamente che avrei ammazzato volentieri il medico che mi svegliava perchè mi rifiondava sulla terra e sapevo cosa mi sarebbe aspettato.
Naturalmente non è la stessa cosa,come non credo lo sia l'effetto delle droghe (non ho mai provato) ma credo che quello stato di "ovattamento" sia dovuto a un minor funzionamento del nostro sistema nervoso ,che molto spesso non si tiene in considerazione e di cui conosciamo una minima parte delle sue potenzialità.
Ecco forse perchè non riesco a scindere il corpo dal sè,è un tutt'uno che a volte funziona di più sotto l'aspetto fisico altre sull'aspetto " mentale " (l'anima la ritengo una ragnatela di impulsi elettrici assemblati ed in fermento frenetico che a volte va in tilt per surriscaldamento ) e quando mi funziona di più quest'ultimo non trovo corrispondenza con l'aspetto esteriore forse perchè l'immagine del chiamato "sè " me ne rimanda un'altra.
non mi è chiaro,ci sto lavorando sopra,ma non ha niente a che vedere con la "vanità femminile" sia ben chiaro

Un po' contorto,forse Nessuno riesce a decifrarlo meglio

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