Re: Articolo capolavoro di Miller

Inviato da  Lestaat il 6/12/2007 11:56:34
Citazione:

Ashoka ha scritto:
1) Mercato libero significa “insieme dei liberi scambi” ed è tale anche lo scambio per cui io cedo il mio lavoro (che è mia proprietà) a terzi (padrone dell'azienda) in cambio di uno stipendio. Il contratto che regola tutte queste cose (durata del contratto di lavoro,orario di lavoro, condizioni di lavoro, ambiente, stipendio, bonus, ferie, etc.) viene siglato in fase di assunzione. Tu non sei libero di chiudere la parte della tua azienda se nel farlo risulti inadempiente nei confronti di quelli con cui hai sottoscritto un contratto. Se tu chiami un imbianchino e firmi un contratto per cui lui ti dipende la casa e tu lo paghi 100 non puoi, dopo 2 giorni, cambiare idea e rifiutarti di pagare il suo lavoro.

2) I diritti del lavoratore sono quelli di veder rispettato il contratto che hanno firmato.

O_O
Ah giusto.
E' risaputo infatti che il lavoratore ha un potere contrattuale IMMENSO e giustamente può decidere LUI quali sono i suoi diritti e quali non lo sono e quali sono i diritti dell'imprenditore e quali no.
Ho capito. Geniale.
Sono sicuro che io imprenditore non proporro MAI e poi MAI un contratto che prevede che io faccio quel che mi pare e il dipendente accetta tutto quel che voglio perchè SICURAMENTE non troverò mai chi ha BISOGNO del lavoro per vivere.
Tutto questo nel mondo reale ovviamente. Certo.
Citazione:

E' produttivo come pagare il pizzo perché non ti incendino l'azienda: dopo 2 mesi tornano. Non è che pagando profumatamente x smantellare un'azienda rivale tu smantelli definitivamente la concorrenza potenziale. Anzi attiri un sacco di gente che potrebbe pensare “Guarda c'è un gonzo che mi paga profumatamente per chiudere. Basta che minaccio di fargli concorrenza”

Eh no caro Ashoka.
E' produttivo perchè PRODUCE DI PIU'. Poi se vuoi venir meno alle regole di mercato fa come ti pare. Ma la REALTA' è diversa.
Citazione:

Ma questi sono problemi locali e che esisteranno sempre, a meno di non voler far lavorare la gente (con finanziamenti pubblici) per produrre cose non richieste (scavare i famosi buchi x strada e poi riempirli). A quel punto tanto valeva distribuire dei soldi in giro.

Si apunto, esisteranno sempre, in una società capitaista.
E' appunto quel che dico.
Non ho la soluzione, è e resta una ingiustizia implicita del capitalismo.
Citazione:

Guarda che so benissimo di cosa parli, eh. Mi tratti (e franco8 uguale) con questo atteggiamento di sufficienza e disprezzo come se fossi il rampollo di qualche ricca famiglia borghese (e lo stesso fai con Pax, ad esempio) - per intenderci, i ricchi borghesi veri erano Marx ed Engels – ma ti sbagli di grosso.

Saprai benissimo di cosa parlo ma continui ad immaginare un mondo che è completamente avulso dalla vita reale. Non è sufficienzae disprezzo, è fastidio immane dovuto alle banali idealizzazioni che fai, che stonano con l'acume e la brillantezza che dimostri in mille altri modi, e in mille altri argomenti.
Pax fa molto di peggio e il suo ultimo post dove sottolinea che Marx non spiega le classi sociali è un insulto alla sua intelligenza e una presa per i fondelli a chi legge.
Avevo appunto scritto tra parentesi una considerazione proprio per la convinzione che Pax non avrebbe perso l'occasione. E guarda un po'. E' arrivato il post. Oltre che banale anche prevedibile.
Il fatto che Marx non spieghi cosa sono le classi sociali, nell'argomentazione che sto facendo, è del tutto ininfluente, tanto che la frase di Marx la si può leggere "è fondato sullo sfruttamento dei lavoratori" e non cambia un acca nella critica.
La critica Marxista al capitalismo resta un elemento fondamentale per la disamine delle meccaniche del modello capitalista, piaccia o meno a Pax.
Citazione:
Parlo di un imprenditore IDEALE e anche MOLTO bravo che però dopo 30 anni si è ritrovato a produrre un bene che semplicemente NON VA PIU'. E' stato poco lungimirante certo, ma nella vita CAPITA, NELLA VITA REALE, uno può sbagliare, anche con le migliori intenzioni.


Quindi facciamo pagare a tutti (vedi caso Fiat) per questi sbagli? Perché la soluzione alternativa è quella di sussidiare la sua produzione e fare in modo che il prodotto (non richiesto) venga venduto ugualmente. Poi però ci si lamenta del consumismo e del “mercato che vuole far vendere tutta la produzione ad ogni costo”. E' ben strano.

Ma io ho forse proposto questo?
Sei tu che proponi il capitalismo come modello giusto e funzionante eh, mica io.
Io sto solo dimostrandoti che il capitalismo, se preso come modello sociela, crea sistemicamente dei problemi sociali e delle ingiutizie nei confronti di chi non detiene il capitale.
E tu a quanto pare me lo confermi.
Citazione:

... e poi ti siedi sulla sedia del potere e mantieni la posizione dominante a vita senza più fare nulla...

Non ho mai detto questo. Continuo a fare il mio mestiere.
Citazione:

...come disse Moratti quando acquistò l'Inter a metà anni '90....

Se poi i mouse li vendi a 500 euro l'uno perché l'azienda è inefficiente voglio proprio vedere come resta sul mercato In caso contrario l'imprenditore ha fatto come la Nokia.

Ma tu vuoi per forza che le cose vadano come pare a te per confermare quel che pensi?
Nooo. Non è inefficente. L'azienda funziona bene.
Come fanno a farmi concorrenza però?
Anche con un prodotto migliore del mio. Mi spieghi dove trovano i soldi per farsi conoscere e distribuire?
Citazione:

>>Il punto è, Ashoka, che purtroppo ti sei messo a difendere l'indifendibile.
Sicuro..

E lo confermo.
Citazione:

Cos'è il capitale? Perché potremmo parlare di cose diverse..

:D Bel tentativo.
Il capitale sono i beni mobili, immobili e finanziari.
Se parli di un altro capitale, caro Ashoka, non parli di capitalismo, ma di un altra cosa che non mi permetterei nemmeno di dire che non funziona, perchè non la conosco.

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