Re: Esse lunga, diritti corti..

Inviato da  mangog il 25/3/2008 18:29:28
Citazione:

BlSabbatH ha scritto:
Citazione:
il fondatore - che mi pare abbia più di ottant'anni e da qualche tempo si sia ritirato - aveva delle cose da dire e le ha dette, se queste sono criticabili..volendo si discute di queste.

Dopo la pubblicazione dell'articolo su Diario, il figlio di Bernardo Caprotti, Giuseppe, avvicino' autore dell'inchiesta e il direttore del settimanale Enrico Deaglio assicurando loro che, quando avrebbe preso in mano lui l'azienda, i metodi sarebbero cambiati. [8]

Erano i primi sintomi dei gravi disaccordi tra padre e figlio, culminati nel 2004, quando Giuseppe Caprotti, allora amministratore delegato, si offrì di acquisire l'intera società, vedendosi però opporre il rifiuto del padre e venendo quindi estromesso. Il padre si riprese personalmente la conduzione della gestione della società considerata da alcuni commentatori eccessivamente autoritaria [9] con un rapporto conflittuale coi sindacati (i cui iscritti sono aumentati del 25% nel 2005)


il vecchio non solo non si è ritirato, ma ha estromesso il figlio (il quale voleva cambiare la politica sui dipendenti) e continua la gestione dell'azienda in modo ottocentesco. (il che non significa che non sia libero di gestire l'azienza come crede, ma che fa firmare contratti con clausole che non si rispetteranno mai, come per esempio lle ore massime di lavoro). Che poi abbia qualche ragione sulle coop non discuto, ma che rapporti ha LUI con Berlusconi e Forza Italia?? della serie "pagliuzze e travi"..

p.s. ho sperimentato personalmente un giorno all'esselunga nel reparto carico scarico, un solo giorno mi ha permesso di capire molte delle politiche adottate dall'azienda: part-time che sono full time e full-time che sono 14 ore al giorno.. chiaramente gli straordinari sono obbligatori, nel senso che subisci delle pressioni per continuare a lavorare, altrimenti ti lasciano a casina (nessuna differenza fra i contratti, siano essi a tempo o meno).. gente che iniziava alle 8 la mattina col transpallet e finiva alle 10 di sera, occhi spenti, movimenti robotici.. per le pause si usciva solo con il pass (leggasi movimenti segnati) e non più di 5 minuti altrimenti ti scalavano la mezz'ora dalla paga..
ho provato una moltitudine di lavori umili, persino la pulizia di acciaierie.. l'esselunga è stato l'unico contratto nel quale ho lavorato un solo giorno per poi licenziarmi


La mia ex ragazza ha lavorato come cassiera alla esselunga, gli straordinari li faceva quando alla fila della cassa si presentavano 10 persone con il carrello pieno e le porte di entrata erano gia' chiuse. Cosa doveva fare? rinchiudere i clienti per il giorno dopo? o chiamare lo sfollagente per mandare a casa i clienti ritardatari, che impiegano un quarto d'ora a scegliere un detersivo invece di un'altro?

Mi domando se tu hai veramente visto un supermercato invece.

Idem per quelli che scaricavano i camion che arrivavano quando arrivavano, cioe' invece di arrivare alle 15.00 arrivavano alle 16.30 per colpa del traffico o di ritardi precedenti. Che si fa? si rimandano indietro per il giorno dopo? si fa causa al camionista? Dai fatti venire un'idea....cosi si potra' risolvere il problema.

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