Re: 2012 una profezia molto vicina....
Inviato da redna il 12/11/2008 8:12:40
Citazione:
è un bene ribadire il concetto.
L'essere umano non può vivere al di fuori della terra.
Pertanto, tenendo presente il concetto di reincarnazione, si ritorna sulla terra che ci sarà o che ci avranno lasciato.
In entrambi i casi dovremo prenderla come è. Rovinata o intatta.
Va da se che la qualità dlella vita in una terra rovinata è delle peggiori.
Ma ce la siamo fatta così ora, dalle nostre scelte che facciamo adesso.
Pertanto non possiamo rimproverarci nulla.
Nessuno dio verrà per sistemarcela, perchè i risponsabili del disastro siamo stati noi e quindi a noi spetta farla ritornare come prima; quando ce l'hanno data per la prima volta.
Qualcuno obietterà che invece non ritorniamo, quindi non ci reincarniamo.
Ma il proprietario che ce l'ha data in affitta e se la ritrova rovinata non credo che faccia salti di gioia!
La terra, che è un essere vivente, ha dei cicli molto lunghi per rinnovarsi.
Ma gli uomini sono stati gli ultimi esseri creati e quindi vivono all'interno del meccanismo della terra.
E il meccanismo perfetto lo hanno rotto gli esseri umani (i soliti quattro, ma gli altri non si sono ribellati a sufficienza...)
Citazione:
Infatti sia i vegetali che gli animali sono animati per questo vivono.
Ma che cosa ne abbiamo fatto di loro?
La vita stessa e la loro natura l'abbiamo fatta diventare egoisticamente solo un commercio.
I vegetali quindi devono geneticamente essere modificati...perchè?
Gli animali devono essere riprodotti non come la natura ha stabilito, ma dall'uomo che la sa più lunga...perche?
Pertanto è ovvio che le cose devono essere riportate alle stato iniziale dopo la lavata di capo al genere umano.
Solo che stavolta il genere umano non è preparato.Non sa nemmeno che abita in un posto insidioso come è la terra e non sa come far fronte a questo (perchè non si è insegnato a sopravvivere. Occorreva essere in tanti per la civiltà dei consumi...).
PS-è mia convinzione che la prossima vita che passeremo sulla terra, la passeremo a ripulire, come dopo una festa, tutto il pattume lasciato.
Passata la festa non resta che pulire.
Gratis, ovviamente!
Perciò quando il tuo corpo muore, tu che sei l'Essere lo lasci, e ne prenderai un'altro ma sempre in questa prigione che abbiamo chiamato Terra. In pratica la tua prossima vita la passerai qui, dove sei adesso, nella Terra.
è un bene ribadire il concetto.
L'essere umano non può vivere al di fuori della terra.
Pertanto, tenendo presente il concetto di reincarnazione, si ritorna sulla terra che ci sarà o che ci avranno lasciato.
In entrambi i casi dovremo prenderla come è. Rovinata o intatta.
Va da se che la qualità dlella vita in una terra rovinata è delle peggiori.
Ma ce la siamo fatta così ora, dalle nostre scelte che facciamo adesso.
Pertanto non possiamo rimproverarci nulla.
Nessuno dio verrà per sistemarcela, perchè i risponsabili del disastro siamo stati noi e quindi a noi spetta farla ritornare come prima; quando ce l'hanno data per la prima volta.
Qualcuno obietterà che invece non ritorniamo, quindi non ci reincarniamo.
Ma il proprietario che ce l'ha data in affitta e se la ritrova rovinata non credo che faccia salti di gioia!
La terra, che è un essere vivente, ha dei cicli molto lunghi per rinnovarsi.
Ma gli uomini sono stati gli ultimi esseri creati e quindi vivono all'interno del meccanismo della terra.
E il meccanismo perfetto lo hanno rotto gli esseri umani (i soliti quattro, ma gli altri non si sono ribellati a sufficienza...)
Citazione:
È prerogativa solo dell'uomo avere uno spirito ? Se ammetti l'esistenza dell'anima, la devi ammettere per ogni creatura.
Infatti sia i vegetali che gli animali sono animati per questo vivono.
Ma che cosa ne abbiamo fatto di loro?
La vita stessa e la loro natura l'abbiamo fatta diventare egoisticamente solo un commercio.
I vegetali quindi devono geneticamente essere modificati...perchè?
Gli animali devono essere riprodotti non come la natura ha stabilito, ma dall'uomo che la sa più lunga...perche?
Pertanto è ovvio che le cose devono essere riportate alle stato iniziale dopo la lavata di capo al genere umano.
Solo che stavolta il genere umano non è preparato.Non sa nemmeno che abita in un posto insidioso come è la terra e non sa come far fronte a questo (perchè non si è insegnato a sopravvivere. Occorreva essere in tanti per la civiltà dei consumi...).
PS-è mia convinzione che la prossima vita che passeremo sulla terra, la passeremo a ripulire, come dopo una festa, tutto il pattume lasciato.
Passata la festa non resta che pulire.
Gratis, ovviamente!
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