Re: Dio esiste!...ma è un truffatore come suo figlio "naturale" Gesù !

Inviato da  lixuxis il 24/12/2005 21:26:03
Amico Nero, non mi pongo minimamente la domanda se Gesù (il divino) è esistito.
Se devo considero vero che Gesù è esistito come “fruto di Dio”, posso dimostrare che era un ciarlatano.
Posso evidentemente dimostrare che non esiste alcun “dio”. Se qualcuno, invece, può dimostrare il contrario delle mie affermazioni, io prometto di rispondere! Con tutti i credenti in Dio, non sarà difficile che qualcuno si faccia avanti. Però, che presenti almeno una prova dell'esistenza di Dio.

È solo una questione di tempo, e tutto finirà!
Parlo del nostro mondo, precisamente della vita in genere: della vita degli esseri umani e della vita di tutti gli altri esseri viventi che vivono e si riproducono ancora sulla faccia della terra.
Non mi riferisco ad una profezia mistica ma ad una profezia scientifica.
Bisogna conoscere gli strumenti di base della esplorazione conoscitiva, della contemplazione e conoscenza scientifica del mondo per comprendere l'esattezza di questa profezia: un giorno anche l’ultimo organismo ancora vivente sulla faccia della Terra morirà anche lui!…Sembra triste, no?
Ma è così com’è! …Per capire questa non incoraggiante profezia, bisogna conoscere la matematica, la fisica, la chimica. Bisogna lasciarsi sedurre dall'astronomia e dalla biochimica. Bisogna essere curioso nel campo dell'ingegneria genetica. Bisogna soprattutto avere la tenacia di capire e praticare la filosofia, così come fecero per esempio: Seneca, Democrito, Eraclito, Platone, Aristotele, Pitagora, Socrate, Kant, Schopenhauer, etc…
Bisogna anche capire che gli uomini hanno creato “il Dio”, gli Dei, le religioni e non viceversa. Bisogna capire che la ragione dell'esistenza delle religioni trova spiegazione in una debolezza del uomo molto semplice: la paura della morte. Eh sii, questo naturale evento chiamato morte, ci preoccupa! … almeno una volta nella vita! …è facile lasciarsi sedurre o impaurire dei vari imperi delle varie chiese, specialmente quando questi “imperi” con l’uso di tecniche di indottrinamento, di assoggettamento ai vari “Sistema Chiesa-Religione”, di tecniche di manipolazione della realtà riescono a sfornare credenti e fanatici, gli uni più fanatici degli altri e gli altri più credenti dei primi.
Nessuna religione avrebbe senso se non esistesse la morte, ma questa lo capisce solo un morto…anzi non lo capisce.
Ho accennato prima alla scienza e poi alla religione; voglio anche dire che questi due territori delle principali occupazioni della mente umana sono ben confinate: un vero scienziato non può essere credente e un credente non può essere un vero scienziato. Certo, esistono dei Premi Nobel che hanno dichiarato la loro credenza in Dio … così come esistono anche le premiate Miss Padania che dichiarano di essere credenti…ma è solo una questione di premi!
Vorrei chiudere questi riferimenti alle “sante conoscenze” sul mondo con uno dei pensieri di Karl Marx: "la religione è l'oppio dei popoli". Ed ora che ci penso, aggiungerei io che la televisione è l'ecstasy dei popoli…ma questo è un argomento di un'altra discussione del forum.
In questo post voglio solo avvertire che moriremo tutti, proprio tutti! Lo sapete?
Lo so che siamo tutti consapevoli di questa non troppo allegra verità, ma non tutti siamo consapevoli che qualsiasi sarà l’impresa umana un giorno non ci sarà più futuro per nessuno, perché nessuno esisterà più, anzi il nostro pianeta non ci sarà più. Questa profezia scientifica è condivisa da molti pensatori. Ma l’aspetto più disarmante di questa profezia è di sapere che qualsiasi cosa farà l’uomo in futuro il destino dell'umanità sarà sempre lo stesso: finirà!

Qualcuno si consola con il pensiero che ciò avverrà tra molti anni, forse milioni di anni. Milioni di anni? Ha, ha, ha… “qualcuno” è molto ottimista! L’umanità ha buone prospettive di autodistruggersi tra poche centinaia di anni. Ma anche considerando la fine del mondo quasi imminente, sulla scala del tempo infinito, c’è qualcuno che pensa: “Ma a me che me ne frega, tanto non ci sarò più…” Ed è anche vero: “Dopo di noi, il diluvio”…Però, nell'immediato, forse ciascuno di noi vorrebbe che la sua prole possa opravvivere al “Diluvio distruttivo”…
Comunque, se diamo per scontato che è solo una questione di tempo fino al momento in cui, su questo pianeta, non ci sarà più alcuna forma di vita; se diamo per scontato che la vita di ciascuno di noi è solo una questione di tempo; se diamo per scontato che la morte è l'opposto della vita…se diamo per scontato che il vero senso della vita è la vita stessa…;se diamo per scontato tutto questo e molto ancora, allora perché dobbiamo accettare di vivere la nostra unica vita nell'ignoranza, o peggio, assoggettati alle ideologie dei poteri occulti? Parlo di noi, cittadini dell'Occidente colto e ricco. Non parlo del terzo e del quarto mondo…

Per qualcuno è una scelta volontaria di vivere assoggettato, di fare “il soldato del potere” visibile oppure del potere occulto. Per qualcun altro, invece, è una scelta obbligata di vivere nella “libertà dell'ignoranza”. Molti occidentali non sono né assoggettati né dipendenti dell’ignoranza; tra questi troviamo le menti
più creative dell'umanità odierna: gli artisti ed intellettuali, quelli autentici! Alcuni di questi artisti ed intellettuali possiedono gli strumenti di base per comprendere che il futuro, come tempo, non ha alcun limite, ma che il nostro futuro come esseri viventi ha un limite. Alcuni intellettuali comprendono anche che la vita è una tendenza della materia di organizzarsi…, alcuni comprendono che di vita l’Universo ne ha abbastanza, per poter permettersi il LUSSO di lasciare crepare l’UOMO e tutte le altre creature terrene. Beh…l’Universo può fare questo, e lo farà. Peccato che l’UOMO ha vissuto e vivrà nell’ignoranza.
Tornando al nostro uomo, che cosa ha promesso? La vita eterna?

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