Re: Purghe su Luogocomune?

Inviato da  Lezik85 il 20/8/2009 3:27:32
Sarò breve. Un intervento indolore.

La questione posta in questo thread è molto sottile e labile. Quando si esprime una propria opinione non si sfocia mai nel troppo, si dovrebbe invece parlare di condivisione o non. Il problema sorge nel momento in cui si attacca (almeno qui) la persona. Certo, mi si può replicare che anche il senso dell'offesa è personale; ma è anche un'offessa personale fare un passo indietro e mestamente pronunciare quella parola (per alcuni umiliante) che tanto terrorizza le persone?

Sintomo della maturità e della voglia di continuare un percorso che inevitabilmente porta alla crescita delle parti in causa. Altrimenti che cosa parliamo a fare? Scusate, scriviamo. Ci confrontiamo per prendere qualcosa dal nostro interlocutore (sebbene siano fregnacce o meno, almeno le appuriamo); appuriamo il vero dal falso e lo facciamo nostro.

Altrimenti ci si può tranquillamente guardare allo specchio, esporre le proprie idee ed andare a dormire soddisfatti. Soddisfatti? Per me non lo sarebbe. Le nostre categorie non sono innate (o idee che si voglia), abbiamo da condividere il nostro sapere per acquisirne di nuovo; rapportarsi con altr individui non è mai semplice, ma il confronto ci insegna anche questo. Decifrare ed adattarsi ai vari tipi di carattere per cercare di mantenere il controllo nella conversazione perchè il fine deve essere quello: uscire con quel qualcosa in più che prima non avevamo.

Scendere nell'ira significa astenersi dal confronto e pensare che dall'altra parte del pc c'è il fatidico specchio che ci soddisfa, mentre gli si dice A ma lui contrariamente a quello di casa ci risponde B. Nonostante il monitor sia in vetro riflette il pesniero di un altro non il proprio. Trovarsi in disaccordo, è quello il momento che deve eccitare perchè è lì che sicuramente alla fine di una conversazione acquisiremo nuove conoscenze. Sia esse positive o negative. Se neghiamo quel momento neghiamo la nostra crescita.

Per quanto riguarda il forum sotto esame (quello dell'aborto) è stata una reazione a catena. E' inutile pontificare su chi ha iniziato prima, è successo e basta. Portare quell'esempio come monito sarebbe saggio, ricordarsi il valore del sano confronto e non della "caciara" (per quello ci si può affacciare dalla finestra e urlare al vicino che è un pezzo di merda). Ammetto che anch'io a volte mi lascio prendere dalla passione e sbaglio, ma siamo umani e a quanto pare gli esempi non li teniamo a mente. E' nella nostra natura perseverare (nonostante il famoso proverbio che sta lì come monito ci ricorda di rifuggire tale azione). Non so voi ma la ripromessa del pensare 2 volte a quello che si scrive mi permette di evadere l'errore, trasformando l' "errare spesso" con l' "errare a volte".

Bisogna ricordare che dal confronto non ci sono nè vincitori nè vinti. L'illusione di perdenti o vincitori, è questo il pensiero che mette le ali all'orgoglio...è poi da lì è tutto paragonabile ad un piano inclinato su cui scorre una biglia di ferro. Lo so, è facile fare questi discorsi a mente fredda ed estranea ai fatti; ma mi sto impegnando a farli anche a mente calda e sicuramente non è facile. La mia sicuramente non è una predica, chiamiamola "esposizione del proprio punto di vista di un insonne".

Le persone coinvolte nella diatriba comunque hanno alle spalle migliaia di post, il loro supporto al sito è indubbio. Perdere persone simili è un pezzetto di storia del sito che se ne va. E si sa come la storia sia fatta a mosaico ed i pezzi sono importanti, altrimenti il quadro generale va a farsi friggere.

In ultima istanza l'allontanamento volontario di florizel. Mi diaspiace davvero di questo fatto, perchè in alcuni thread avevo condivisio idee molto stimolanti con lei; tale sinergia aveva creato terreno fertile per pensieri che sono stati degli ottimi spunti di riflessione. Comunque la decisione è solo sua e la rispetto, ma le consiglierei di ripensarci e prendersi solo qualche giorno di riflessione. Citando il buon Kafka:"Non è necessario che tu esca di casa. Rimani al tuo tavolo e ascolta. Non ascoltare neppure, aspetta soltanto. Non aspettare neppure, resta in perfetto silenzio e solitudine. Il mondo ti si offrirà per essere smascherato, non ne può fare a meno, estasiato si torcerà davanti a te."

Lo so, vi avevo detto che sarei stato breve...mentivo.

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