Re: Aborto... quando si e quando no?

Inviato da  shrek76 il 7/8/2009 18:50:13
MC: quando non si vuol capire si trova sempre una scusa..

Comunque, non essendo uno scrittore ne un giornalista, non ho certo la pretesa di riuscire a sviscerare un concetto con due frasette scritte in una pausa rubata al lavoro, di conseguenza non me la prendo.

Però voglio riprovarci:

1 - la vita, soprattutto nella sua forma embrionale, è potenziale puro (cosa che ritengo perfettamente sostenibile, prova tu a smontarla se hai argomenti).
2 - il fatto che un figlio, in un dato momento, non sia voluto/sia voluto non è sufficente per determinare a priori l'atteggiamento che i genitori terranno nei suoi confronti una volta nato.
3 - l'atteggiamento dei genitori verso un figlio non è da solo sufficente a determinare, a priori, quello che tale figlio riuscirà a costruire (o a distruggere, beninteso) in tutta la sua vita.
4 - il fatto che un figlio di genitori indegni, possa a causa loro soffrire e in un determinato momento della vita, possa anche credere che non nascere sarebbe stato preferibile, non esclude il fatto che anni dopo possa pensarla in modo completamente differente.
5 - ogni aborto consiste nell'annullamento arbitrario di un potenziale, oltre che nella soppressione di una vita uana.

Poi, scusami, ma io mi vergognerei di dare del superficiale o del banale ad altri scrivendo al tempo stesso che le "potenzialita'" del figlio sono totalmente subordinate al tipo di educazione ricevuta.

Per ripagarti con la tua moneta potrei quindi chiederti: allora in India con il sistema delle caste fanno bene? Tanto se nasci da intoccabili sempre intoccabile sarai, altro che potenziale infinito.. pace all'anima tua, sei stato sfigato, ritenta.

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