Re: Ma le ronde....?

Inviato da  PikeBishop il 24/8/2009 10:46:19
Citazione:
la ronda non è, come romanticamente qualcuno vorrebbe far credere, il cittadino che difende se stesso. E' l'esatto contrario!

Ne uno ne' l'altro.

La ronda e' la comunita' locale che si difende da una minaccia esterna, che puo' essere reale o percepita, ma che e' sempre esterna alla comunita' stessa.

Diventa un elemento di controllo quando, tipicamente, non si ribella piu' contro l'autorita' centrale infrangendone il monopolio della violenza (e non mi si dica che le Ronde Padane non erano nate con questo fine recondito, cioe' dare una struttura paramilitare ad un partito secessionista) ma invece riprende pedissequamente tutti i modelli deteriori portati dall'autorita' centrale, abbocca alle trappole ed alle false flags e diventa piu' realista del Re assumendo la patente di concessionario della violenza di Stato. In questo senso e' un percorso che vediamo ripetersi costantemente dalla Mafia al KuKluxKlan alle Ronde Padane.

Il "cittadino" per definizione non si puo' difendere perche' quando comincia a farlo diventa criminale, bandito, terrorista, brigante, giustiziere della meta' pomeriggio, miliziano dell'Oklahoma. Tutte maniere per dire che non e' piu' schiavo ma antagonista.

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