Re: Sentite questa invece... se volete credermi

Inviato da  Freeanimal il 23/12/2009 13:06:49
Homero (citazione):
“vedo che sono le 4:14 di notte..”

Finora le ipotesi espresse parlavano di entità esterne, spiriti e affini, oppure di ricordi della propria vita passata, come suggerisce MC, ora vorrei azzardare un’ipotesi evoluzionistica. E se si trattasse di ricordi ancestrali? Ovvero, poiché sia l’esperienza di Homero che quella di Calvero sono avvenute a notte fonda e siccome esiste un orologio biologico interno al nostro cervello, che è costituito per la gran parte del cosiddetto nucleo rettiliano, non potrebbe darsi che le ataviche paure che i nostri antenati effettivamente provavano di notte, quando i predatori andavano in caccia anche degli ominidi, affiorino di tanto in tanto in alcuni di noi più….rettiliani degli altri?
Cioè, si tratta di paure che si coagulano in modo fisiologico in alcuni individui predisposti, paure che avevano un senso all’epoca dei Neanderthal ma che non l’hanno più al momento attuale. Reminiscenze del nostro passato di esistenza come prede in pericolo, che si dovevano guardare le spalle nelle buie spelonche.

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