Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco

Inviato da  florizel il 14/1/2010 13:56:59
Citazione:
ho chiesto più volte CHI sono quelli che lasciano entrare i CLANESTINI....

I clandestini "entrano" in svariati modi: clandestinamente, appunto, "grazie" al fatto che i fottutissimi "controlli" sono fittizi, utili solo a gettare sabbia negli occhi ai cittadini "regolari" di qualunque stato "democratico" che HA BISOGNO di poveracci che vadano a far fronte alle esigenze di un immenso bacino di imprenditoria criminale e NON.

Se vuoi i nomi e i cognomi devi andarteli a cercare ai vertici dei poteri che "regolano" le sorti di intere popolazioni.

Citazione:
Il permesso di soggiorno rinnovabile lo si fa a chi NON è CLANDESTINO cioè a chi è riconosciuto e ha dei documenti validi.....

redna, se non capisci che POI anche un "documento valido", cioè un passaporto o un doc. di riconoscimento, non garantisce automaticamente un PERMESSO di SOGGIORNO, ti riuscirà difficile capire anche quanto sia fittizia tutta la filastrocca tra "clandestini" ed "immigrati a posto".

detenere un documento valido ai fini del riconoscimento NON E' condizione di garanzia per ricevere poi un permesso di soggiorno.

Nel periodo di attesa dell'eventuale permesso di soggiorno, sarà FREQUENTE che l'immigrato presterà la sua manodopera nei termini di cui si dibatte in questo forum.

Un'ulteriore distinguo va fatto tra immigrati appartenenti alla comunità europea ed immigrati extracomunitari: se ai primi è ancora possibile accedere ad un lavoro regolare in attesa di un soggiorno duraturo, in virtù di agevolazoni dovute al regolamento interno della comunità europea, ai secondi questo risulta praticamente impossibile. Ecco perchè ad essere l'ultimo anello di una lunga catena sono in particolare gli immigrati che arrivano dall'Africa e dall'area mediorientale, in relazione ad un mercato GLOBALE che prescinde gli stessi stati europei.

Citazione:
il datore di lavoro DEVE SAPER CHI ASSUME.... e quindi chi è quella persona che nella maggior parte dei casi non ha nemmeno documenti valdi.

No, il punto non è sapere chi si assume, ma se chi si assume è provvisto di permesso di soggiorno.
Sono davvero pochissimi i datori di lavoro che assumono un immigrato sulla base del solo documento di riconoscimento, ed in genere hanno piccole imprese che per entità non rientrano esattamente nel GRANDE mercato.
In ogni caso, questo non basta a stabilire che il soggiorno diventi definitivo.

Citazione:
Lo stato da cui escono anche gli extracomunitari ha tanto di ambasciate anche in Italia tanto che occorre rivolgersi a loro per stabilire (dopo mesi e mesi...) l'dentità delle persone che non hanno documenti validi e CHE SONO GIA' IN ITALIA.

Infatti moltissimi, anche SENZA documenti, si rivolgono alle loro ambasciate.
Ma queste non hanno il potere di collegare il riconoscimento al permesso di soggiorno.

Non so più in che salsa lo devo ripetere: il DOCUMENTO da solo NON BASTA ad assicurare quello che è ritenuto prioritario: il PERMESSO di soggiorno.

Se non capisci questo, non capisci nemmeno quale ostacolo si sia volutamente apporre alla regolarizzazione.

Altro che pontificare, redna: scrivi senza fare il minimo sforzo di comprendere la concatenazione tra le cose...

"È una cosa banale, ma gli stranieri regolari in Italia sono circa 4 milioni. Di questi un milione sono in attesa da un anno e mezzo del rinnovo del permesso di soggiorno. Una situazione analoga a come se milioni di persone italiane fossero in attesa di carta d'identità. Si tratta di persone regolari che hanno un lavoro, che hanno tutti i requisiti per ottenere il permesso di soggiorno, ed è un anno e mezzo che aspettano."

Essere "regolari" col documento di identità NON garantisce che quel documento sia utile al soggiorno.

Anche ad un immigrato munito di documento non è garantito il permesso di soggiorno.
In genere, se quest'ultimo non troverà lavoro nei tempi previsti dal suo visto di soggiorno, dovrà tornare al suo paese d'origine.
Dove sarà oltremodo difficile ottenere un altro visto.

Entrare SENZA documento, da clandestini, implica darsi maggiori possibilità di tempo per trovare lavoro (se prima non si finisce dei CPA o CPT) ed in genere l'atto di riconoscimento dell'identità è contemporaneo alla FORTUNA di trovare chi assume regolarmente.

Capisci?

Come se poi fosse un documento a stabilire se vivere o soccombere...

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