Re: Crescete e moltiplicatevi.
Inviato da -Sintesi- il 20/1/2010 18:43:31
Citazione:
L'obiezione è sensata.
Quando dico "nostro" non intendo "nostro del complottista" ma "nostro nostro".
Mio per me, tuo per te...
Io leggo i libri di Icke e Malanga... Altri "complottisti" considerano le loro ricerche come pure fandonie... altri ancora addirittura come "spazzatura new age" o peggio ancora "satanica".
So benissimo che non c'è nessuna mentalità "complottista" da contrapporre a quella "ufficialista".
Quel che volevo dire però, è che molte persone là fuori non hanno mai sentito parlare di nessuno degli argomenti che vengono discussi in posti come questo.
E io ero uno di loro.
A questo punto se ci mettessimo a gettare il nostro sassolino personale nello stagno, forse si muoverebbe qualcosa, si metterebbe a conoscenza le persone del fatto che esiste un altro modo (o più modi) di vedere le cose, e daremmo ad ognuno quel tanto che basta per farsi la propria idea, liberandosi da quella preconfezionata e manichea che è stata preparata per loro.
Oltre a questo poi, non dico di fare proselitismo, ma di mostrare che non si deve aver paura di essere messi in ridicolo quando si dice quel che si pensa. Dare l'esempio.
Red_Knight ha scritto:
Con tutto il rispetto, la "predicazione" è la morte di ogni buona idea.
Frequentando altri siti "complottisti", o questo più a lungo, ti renderai conto che la stragrande maggioranza della luce che ti colpisce gli occhi appena aperti (ed è sicuramente un bene che tu li abbia aperti) è luce riflessa, per continuare la stessa metafora.
Sostituire all'"ufficialità" l'"alternatività" è un procedimento pericoloso. Si prendono verità preconfezionate e anziché eliminarle si cambiano e basta.
La verità, ovunque essa sia, e qualunque cosa sia veramente, non la troverai in qualche "sito", virtuale o meno. Quel che conta è il buon senso, e non si può esportare se non col ragionamento.
Per questo, sebbene capisca perfettamente - credimi - il tuo proposito, quando parli di "nostro" punto di vista purtroppo sbagli. Se vedi la questione mantenendo una divisione in schieramenti, i tuoi occhi si richiuderanno.
L'obiezione è sensata.
Quando dico "nostro" non intendo "nostro del complottista" ma "nostro nostro".
Mio per me, tuo per te...
Io leggo i libri di Icke e Malanga... Altri "complottisti" considerano le loro ricerche come pure fandonie... altri ancora addirittura come "spazzatura new age" o peggio ancora "satanica".
So benissimo che non c'è nessuna mentalità "complottista" da contrapporre a quella "ufficialista".
Quel che volevo dire però, è che molte persone là fuori non hanno mai sentito parlare di nessuno degli argomenti che vengono discussi in posti come questo.
E io ero uno di loro.
A questo punto se ci mettessimo a gettare il nostro sassolino personale nello stagno, forse si muoverebbe qualcosa, si metterebbe a conoscenza le persone del fatto che esiste un altro modo (o più modi) di vedere le cose, e daremmo ad ognuno quel tanto che basta per farsi la propria idea, liberandosi da quella preconfezionata e manichea che è stata preparata per loro.
Oltre a questo poi, non dico di fare proselitismo, ma di mostrare che non si deve aver paura di essere messi in ridicolo quando si dice quel che si pensa. Dare l'esempio.
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