Re: Perché la battaglia contro i preti pedofili è una battaglia per eliminare il cristianesimo

Inviato da  Red_Knight il 16/4/2010 20:02:13
Citazione:
E' ovvio che ci troviamo di fronte ad una guerra tra istituzioni,


Ci troviamo costantemente davanti a una guerra tra istituzioni; non è ovvio che questa sia una battaglia.

Citazione:
dove i diritti dei bambini vittima dei pedofili sono ultimi e forse assenti nella lista delle persone che attaccano la Chiesa.


E questo cosa dovrebbe significare? Quando al TG annunciano una rapina dobbiamo sincerarci che l'inviato stia partecipando con tutta la sua empatia al dolore del rapinato?

Citazione:
Il fatto poi che questi casi di pedofilia siano certi non inficia la verità del fatto che siano meri pretesti per indebolire la Chiesa stessa


E perché mai un'Istituzione a tuo stesso dire certamente colpevole non dovrebbe essere indebolita, ammesso che basti questo per indebolirla? Notare inoltre che il maggiore danno all'immagine della Chiesa lo stanno dando i tentennamenti attuali e i deliri dei mal addestrati paladini suoi. Succede, quando cerchi di "perdonare le vittime" (l'ho già detto altrove: qualche anno fa sarebbero usciti brillantemente dallo scandalo, hanno semplicemente giocato male la partita).

Citazione:
e quindi di rimando il cristianesimo intero, perchè purtroppo le persone sono ormai abituate a schematizzare.


Questo è da dimostrare.

Citazione:
Se quindi la Chiesa non ha interesse (leggi: forse non può) a ricercare la verità, allo stesso tempo è vero che gli stessi che la criticano (nascondendosi altrettanto vigliaccamente e utilizzando i mezzi di comunicazione gettando merda su tutto senza nessun costrutto) non vogliono risolvere il problema, perchè se volessero ne avrebbero il potere.


Se non può o non vuole me ne frega ben poco. "Gettando merda su tutto"? Ma insomma quanto denunciato è calunnioso o è la verità? Deciditi!

Citazione:
A fronte di questo, nessuno si potrebbe meravigliare se, usando lo stesso metro, una persona credente o addirittura un funzionario del Vaticano, leggendo di politici mafiosi e criminali, se ne uscisse con "I politici sono tutti dei mafiosi di merda, quindi lo stato laico non può essere che di merda e ladro, fin dai tempi dell'unità d'Italia. E sui politici corrotti di prove ce ne sarebbe a iosa, fin dai tempi della democraticissima Atene".


A parte il fatto che il parallelo non regge in alcun modo, e che è molto triste cercare di deviare il discorso puntando il dito su altre schifezze che nulla tolgono a quella in oggetto, non mi pare che in Italia qualcuno si possa meravigliare nel sentir dire qualcun altro che abbiamo un governo di merda e ladro, fermo restando che non è competenza dei funzionari vaticani affermarlo, e che la massima non è certo esclusiva dei credenti.

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