Re: L

Inviato da  Red_Knight il 6/1/2011 4:04:53
Citazione:
Scusa, Red, il tuo esempio non calza.
Il cinema è come un libro. Innazitutto, l'offerta libraria e cinematografica è vastissima.


L'offerta videoludica è più vasta di quella cinematografica. Non quanto quella libraria, ma più di quella cinematografica (almeno in proporzione: il cinema è nato 75 anni prima).

Citazione:
E sei tu che scegli.


A meno di discorsi molto generali sul libero arbitrio, direi con un buon margine di certezza che anche i videogiochi li scegli tu. O almeno, nessun tizio incappucciato me ne ha mai regalato uno puntandomi una pistola alla tempia affinché ci giocassi.

Citazione:
Anche nei videogames la variabilità è molto limitata.


Come sopra.

Citazione:
Non mi sembra che esistano videogames in cui devi interpretare il
ruolo dell'immigrato nero bastonato a Rosarno, tanto per dirne una.


No, non c'è. Ma potrebbe esserci: nulla vieta al mezzo videoludico di veicolare qualcosa del genere (sempre che si presti a qualcosa, appunto, di ludico). Il fatto che a nessuno sia venuto in mente un soggetto del genere per un videogame non è certo colpa del medium, che - tra l'altro - è molto più giovane del cinema e inizia adesso ad attirare le menti creative più colte. Nel 1994 John Carmack (l'autore del vituperatissimo Doom) diceva "i videogame sono come i film porno: la trama non è necessaria". Aveva torto già allora, ma non si sapeva. Oggi invece giochi assolutamente ripetitivi e tecnicamente banali vendono milioni di copie in forza della propria trama. Chiaramente stiamo parlando di cose completamente diverse e inconfrontabili: non sottovalutarne lo sforzo artistico però.
Non ci sono videogiochi su Rosarno ma abbiamo Half-Life 2 e Deus Ex (è anche grazie a loro se sono qui su Luogocomune a discutere di tematiche estreme). Il modo in cui il pur commercialissimo GTA IV (così come GTA San Andreas prima di lui) decostruisce certa iconografia hollywoodiana nonché televisiva è geniale.

Ovviamente il target di riferimento, in termini anagrafici, sociali e culturali, è peculiare. Ma è abbastanza interessante notare che mentre il cinema apertamente commerciale è infruibile per una qualsiasi persona appena avveduta, in campo videoludico anche l'opera più commerciale si presta a una fruizione intelligente: un esempio su tutti il sommenzionato GTA IV. È un segnale positivo, anche se è ancora senz'altro troppo presto per poter dire di perdere il conto dei titoli veramente artistici.

Noto comunque che siamo passati dalla supposta pericolosità alla non sufficiente raffinatezza del mezzo. Un'accusa molto più tenera senza dubbio!

Citazione:
O i classici giochi sportivi (ma allora perchè non fare direttamente lo
sport in questione invece che simularlo)


A me, in linea di massima, i simulatori sportivi non piacciono per nulla. Ma converrai che non è affar nostro ciò che alla gente piace fare... probabilmente c'è qualche differenza tra comprare un'auto, truccarla e frequentare corse clandestine e comprare una Playstation 3, radunare 3 amici con la serata libera e passare 2 ore a bere birra e speronarsi virtualmente davanti a un monitor.
È come chiedere perché giocare a scacchi anziché radunare veri eserciti e massacrarsi in una vera battaglia campale...

Citazione:
, oppure se vai sui giochi di ruolo
spazi dal cavaliere medievale, al marine ammazzatutti.
La realtà dov'è?
Ma anche la vera fantasy...


Quest'ultima domanda non l'ho capita, perdonami. Intendi dire che a furia di giocare si perderebbe il senso della realtà e/o la fantasia?

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