Re:L'angolo delle cose preoccupanti...

Inviato da  ivan il 6/1/2013 21:42:08
E sulla pericolosità di Internet ormai ci fanno anche i corsi di aggiornamento professionali:

link Legami, vincoli e dipendenze: psicopatologie della vita quotidiana

Citazione:


Abstract convegno: “Legami, vincoli e dipendenze:psicopatologie della vita quotidiana” All’interno di tale convegno verranno trattate alcune delle variegate dipendenze della società odierna: dipendenza da internet e social network, da gioco d’azzardo patologico, da shopping compulsivo, da dipendenza affettiva e, in ultima analisi, la dipendenza dalla propria corporeità. Ecco di seguito un breve sintesi su ognuna di queste tematiche che verranno adeguatamente manifestate in sede congressuale. La dipendenza da Internet o Internet dipendenza, meglio conosciuta nella letteratura psichiatrica con il nome originale inglese di Internet addiction disorder (IAD), è un disturbo da discontrollo degli impulsi.
Nel 1995 lo psichiatra americano Ivan Goldberg ha definito il concetto di Internet Addiction Disorder (IAD), individuandone principali sintomi caratteristici quali:
1. il bisogno di trascorrere un tempo sempre maggiore “in rete” per ottenere soddisfazione;
2. la marcata riduzione di interesse per altre attività che non siano internet;
3. lo sviluppo, dopo diminuzione o sospensione dell’uso della rete, di agitazione psicomotoria, ansia, depressione, pensieri ossessivi su cosa accade on-line;
4. la necessità di accedere alla rete con più frequenza o per più tempo rispetto all’inizio;
5. l’impossibilità di interrompere o di tenere sotto controllo l’uso di internet;
6. il dispendio di grande quantità di tempo in attività correlate alla rete; Facebook, il più famoso social network ha sessanta milioni di iscritti al mondo, e sono in continua crescita; si stima che circa il 10% degli utenti diventarne dipendente.
“Si distinguono 5 sottotipi di dipendenti da internet – spiega lo psichiatra Tonioni -:
1. il cyber-sexual addiction (sesso virtuale e pornografia),
2. il cyber-relational addiction (social network),
3. il net-compulsion (gioco d’azzardo, shopping e commercio on-line), 4. l’information overload (ricerca ossessiva di informazioni) e il
5. computer addiction (coinvolgimento eccessivo in giochi “virtuali” o “di ruolo”).
“I disturbi mentali caratterizzati da comportamenti estremi nella sfera dell’abuso da video – spiega Tonioni - , possono condurre a un deterioramento del funzionamento fisico e psichico del soggetto fino a farla diventare una patologia. È patologia quando aumentano progressivamente le ore di collegamento e diminuisce il tempo disponibile da dedicare alle persone care, agli amici e alla famiglia, quando il virtuale acquista una importanza maggiore della vita reale dalla quale il soggetto tende a estraniarsi sempre più creando problemi in ambito familiare, lavorativo, scolastico e della salute che si traduce in un malessere psicofisico....




Il casino è come uscirne dalla web dipendenza ...

La crisi ha aggravato la situazione perchè uscire di casa ed andare a farsi una vacanza disintossicante costa e cosi ci si ritrova in solitudine davanti ad un tubo catodico che si ti connette con tutto il mondo ma che ha anche le conseguenze di cui sopra.

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