Innanzitutto, il Cristianesimo ha origini provinciali. Non è quindi saggio ritenere che l'autorità imperiale fosse conscia del fenomeno nei primi anni; possiamo anche essere certi che, in ogni caso, vi fosse una certa diffidenza nei confronti dei cristiani, se non altro ereditata dall'ebraismo che agli occhi dei romani faceva letteralmente schifo.
Sia che fossero inizialmente discendenti degli esseni (o chi per loro), sia che fossero ellenizzati, possiamo davvero pensare che i cristiani siano sopravvissuti stando su posizioni antimperiali? È chiaro che devono anzi aver trovato il modo di conquistarsi delle simpatie importanti. Il che, a mio parere, presuppone una certa vocazione politica.
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