Re: Riflessioni sul farsi giustizia da soli...

Inviato da  sitchinite il 14/5/2010 7:52:43
Citazione:

Dr-Jackal ha scritto:

Se andiamo a studiare tutte le comunità umane prive di istituzioni ufficiali a tutela dell'ordine, come per esempio le tribù, vediamo che la situazione non è mai caotica come si sarebbe portati a pensare, e che la gente non fa tutto quello che vuole senza limiti. Non si tratta, insomma, di comunità brutali e sanguinarie in cui ci si ammazza, stupra e deruba a vicenda continuamente e in piena libertà. Tutto l'opposto: il tasso di crimini è incredibilmente basso. Questo perchè in assenza di istituzioni ufficiali (polizia, esercito, tribunali) la popolazione diventa essa stessa un enorme controllore sociale, e ogni singolo individuo controlla tutti gli altri ed è da essi controllato.
In una situazione simile a nessuno conviene commettere crimini, perché verrebbe sicuramente scoperto e punito, di solito con la morte o con l'espulsione dalla comunità, che in questo modo si mantiene sana e funzionante.
Mettersi a uccidere senza motivo non sarebbe conveniente in una situazione simile, perché l'individuo singolo ha bisogno dell'aiuto del resto della comunità per sopravvivere, e se cominciasse ad ammazzare, stuprare o derubare la gente senza motivo la comunità gli si rivolterebbe contro e lo ucciderebbe, oppure gli toglierebbe l'aiuto del resto del gruppo di cui ha bisogno per sopravvivere.



E ovviamente tu non vedi nessuna differenza tra la situazione di una metropoli 'civilizzata' e una 'tribù' vero? Per te si può applicare lo stesso metro di ragionamento a entrambe le situazioni...


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