Re: Riflessioni sul farsi giustizia da soli...

Inviato da  sitchinite il 14/5/2010 9:48:38
Citazione:

Pandora ha scritto:

Citazione:

sitchinite ha scritto:

E ovviamente tu non vedi nessuna differenza tra la situazione di una metropoli 'civilizzata' e una 'tribù' vero? Per te si può applicare lo stesso metro di ragionamento a entrambe le situazioni...



Sitchinite, non ho capito la tua domanda. Mi pare che Dr-Jackal la veda eccome la differenza tra tribù e società civilizzata. E ne ha evidenziato una differenza molto grande.
Non ho capito qualcosa?


dr-jackal fa un esame della situazione in una città, in un mondo 'civilizzato', la classica situazione appunto da film, con i suoi crimini, organi di giustizia (magari inefficienti) etc, e poi pretende di far notare che nelle realtà tribali non c' é bisogno di queste istituzioni di controllo perchè é la tribù stessa che opera un 'controllo' sulla vita di comunità.

Poi trae una conclusione eratissima:


Quindi non è affatto vero che senza istituzioni ufficiali che tutelino l'ordine tutti si trasformerebbero in criminali.


e finalmente svela dove vuole arrivare:


Tutto ciò porterebbe a mettere in discussione l'utilità delle istituzioni ufficiali di tutela dell'ordine e a proporre l'ideale di una società perfettamente anarchica e capace di autoregolarsi grazie all'azione di ognuno dei suoi membri, senza bisogno di istituzioni,


quello che lui chiama 'società capace di autoregolarsi'. Un modo 'nobile' ma fasullo di descrive l' anarchia.

Paragonare la società tribale, composta generalmente da piccoli gruppi di decine o al massimo centinaia di persone, alla situazione metropolitana, é una cosa indicibile. La vita tribale si compone di una forte matrice tradizionale, dove non è affatto il popolo ad autoregolarsi ma una o più figure preposte, che non hanno ovviamente la 'carica' di poliziotto o simile, ma hanno il compito di regolamentazione. Può essere il capo tribù, può essere lo 'sciamano', può essere un 'consiglio di anziani'. Senza eccezione alcuna tutte le realtà tribali sono regolamentate da uno o più individui che hanno la 'fiducia' della tribù, esempi di corretezza ed esperienza, tradizione.
In alcune tribù come quelle dello zimbabwe o del congo addirittura questi personaggi, nell' esplicazione delle loro funzioni di controllo, portano un copricapo particolare, paragonabile al nostro distintivo, che identifica che in quel dato momento sta agendo 'ufficialmente' per il controllo.
A parte questo, davvero pensiamo di poter paragonare le capacità di controllo di una realtà di 200 persone con quella di una società di 2 milioni di persone?
Vogliamo paragonare tribù isolate con uno stile di vita basato su agricoltura e caccia con metropoli basate su energia, trasporti, terziario, vita notturna, ristoranti, comunicazione globale etc?
Vogliamo paragonare la serena e pacifica e semplice vita di tribù con la malandata e malsana, frenetica, e multifacettata vita delle metropoli o anche dei paesetti da 10mila abitanti dove però esiste una struttura legislativa, unaa sede comunale, delle organizzazioni con statuti, e modelli comportamentali?
Un paragone simile può essere fatto solo per ingenuità o per malafede.

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