Re: Riflessioni sul farsi giustizia da soli...

Inviato da  Red_Knight il 14/5/2010 19:35:30
@Pyter

Non è assolutamente quello il problema. Il fatto che sia sbagliato farsi giustizia da soli non implica che debba essere lo Stato, ma solo che debba essere una "commissione giudicante" in qualche modo esterna alla vicenda. Di cittadini particolarmente intelligenti, o particolarmente probi, o entrambi, o semplicemente col copricapo più colorato. Scegli tu, con spirito anarchico quanto ti pare.

Siccome lo Stato c'è, è naturale che si arroghi tra le altre cose anche il diritto di svolgere questo compito (anzi è praticamente nato con questo pretesto). Non è il massimo ma non è nemmeno l'aspetto più dannoso o più fastidioso, a essere sinceri.

Citazione:
DAL PUNTO DI VISTA ETICO, CIOE', LE COSE STANNO COSI': SE LO FACCIO DA SOLO, LA COSA E' RESECRABILE, SE LO FA LO STATO NO.


Chi l'ha detto che se lo fa lo Stato non è esecrabile? È esecrabile ogni qual volta qualcuno pretende di eseguire la giustizia senza un mandato della collettività. Quando lo Stato fa condannare un omicida o il reo di un altra grave mancanza nei confronti della colletività da un giudice imparziale (cosa che ogni tanto capita), fa esattamente la stessa cosa che si dovrebbe fare in sua assenza, e in tal caso non c'è nulla di male (fermo restando che non c'è bisogno dello Stato a prescindere).

Quando, più spesso, impone legge e ordine in base a una visione soggettiva (per non dire interessata) della Giustizia, per quanto statale, è ovviamente esecrabile.

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