Re: Questo cazzo di voto

Inviato da  a_mensa il 21/7/2010 6:24:25
Caro Pispax
Devo ammettere che scrivi da dio, e ragioni anche bene, e altrettanto ragionano bene coloro che ti hanno risposto.
Il tema è molto interessante, e soprattutto richiede di esprimere dei convincimenti profondi, forse talmente profondi che abbiamo dimenticatole basi su cui si poggiano.
Per cui ti pongo io una domanda che ancora non è comparsa:

“qualcuno, quando sei nato , o meglio quando sei diventato maggiorenne, ti ha chiesto se approvavi questo tipo di organizzazione sociale?”.

A me no, nessuno mi ha chiesto se mi andava bene, mi hanno infarcito la testa di democrazia, come il miglior sistema possibile, dimenticandosi però di chiarire cosa intendessero con tale termine.
Quando sono cresciuto ulteriormente, e mi sono trovato nel vicolo cieco da te indicato, ovvero , voto /non voto, mi sono reso conto che ciò che mancava era l’essenza stessa della democrazia, ovvero la conoscenza, per cui sono risalito fino a quella domanda, come l’origine del falso problema.

Ora, tu mi dirai che, se questo “sistema” ( fatto di una costituzione votata al massimo dai miei nonni che erano praticamente analfabeti, ed ai quali hanno chiesto una approvazione globale, un si o un no) non mi piace , potrei emigrare in un paese dove vigesse un sistema che più mi aggrada, vero, ma io qui sono nato, qui ho i miei affetti, la mia lingua, questo paese io conosco, non un altro, che peraltro non esiste, per cui, provvisoriamente ubbidendo, anche se non approvando, a questo sistema, cerco di cambiarlo con le uniche armi non violente a mia disposizione, ovvero la parola.
Progettando e cercando di convincere altre persone, che un altro sistema è possibile.
Se io ti chiedessi se preferisci darmi 100 oppure 200 euro, cosa mi risponderesti ?
Ovviamente , che non mi dai un accidenti. Per cui, vedi, c’è sempre l’alternativa (o quasi sempre) di non cadere nel tranello delle risposte “chiuse” , predisposte.
Abbiamo sempre una alternativa, al limite di morire, per rifiutare una scelta che legittimi qualcosa che non si approva.
È un falso riconosciuto da tutti gli psicologi, quello di presentare delle soluzioni, SOTTINTENDENDO che siano le uniche possibili, è un falso creato per la manipolazione mentale, e che non ha nulla a che fare con la democrazia e cose del genere.
Onestà, e intenzione non manipolatoria, vorrebbe che in qualsiasi gioco (intendendo con questa parola tutte quelle attività soggette a regole che prevedono scelte di comportamenti e azioni) si mostrasse il regolamento, si invitasse la persona a leggerlo e capirlo , e solo DOPO gli si chiedesse se intende giocare, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che tale gioco potrebbe dare.
Perché la libertà di un individuo è prima di tutto la scelta se giocare o no. A qualsiasi gioco.
Questo è il quadro generale, se poi ti interessa sapere:
a) A quale condizione potrei tornare a votare in “questo” sistema.
b) Quale sistema di organizzazione sociale , invece riterrei il migliore.
Allora potrei anche presentartelo, ovviamente con pregi e difetti, per me però sicuramente preferibili ai difetti del voto nell’attuale sistema.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=5852&post_id=171418