Re: Questo cazzo di voto

Inviato da  Pispax il 22/7/2010 7:22:09


Ma i Poveri hanno il Diritto di Voto: come si fa a impedirgli di esercitare il potere?









Bene: visto che ormai siamo nei panni dei Ricchi, facciamo la nostra mossa




La cosa più facile da fare intanto è corrompere quelli che vengono eletti.
Non è certo una novità: si è sempre fatto così con gli uomini di potere.
Tu li paghi e loro fanno quello che vuoi tu.

Però ora non è più questione di trattare con qualche duca, che resterà duca ancora per 50 anni, e dopo di lui verrà suo figlio, e poi ancora il figlio del figlio.
Ora gli uomini di potere cambiano spessissimo, e a stabilire chi saranno i prossimi sono quei cazzo di poveri.

La SOLA corruzione quindi non basta più.
(Anzi, bisogna pure stare attenti, che se si viene a sapere che Tizio è corrotto c'è il caso che non lo rieleggano, quei bastardi. Prima era tutto più facile)


Ora bisogna fare in modo che vengano eletti gli uomini "giusti". In altre parole, bisogna convincere/costringere la gente a votare quelli più funzionali.
Quelli che danno maggiori garanzie di non voler cambiare il rapporto fra Potere e Denaro.

In altre parole ancora, dobbiamo fare in modo che le persone (che in stragrande maggioranza appartengono all'insieme dei Poveri) votino contro il loro interesse.

Oppure che non votino affatto.
Se uno è contrario al “sistema” è MOLTO meglio che non voti.




Fondamentalmente allora occorre avere una democrazia che sia tale solo nella forma ma che sia svuotata nella sostanza.
Creare una macchina perfetta che convogli il voto dove fa comodo, oppure lo elimini.




Iniziamo a scremare i falsi bersagli: questa macchina perfetta, e perfettamente truffaldina, NON E' l'apparato democratico.

L'apparato democratico in Italia sta bene.
E' sano, ben oliato e anche ben funzionante.
Come tutte le cose è ampiamente perfettibile; ma i regolamenti che gestiscono la democrazia qui da noi funzionano ottimamente, dalla prima scheda che entra nell'urna all'ultimo codicillo del regolamento parlamentare – anche se va detto che la trentesima volta consecutiva che un Governo ricorre alla fiducia riesce a stressare parecchio il senso dei regolamenti.


La macchinetta infernale è quello che avviene PRIMA che l'apparato democratico entri in funzione. E' anche quello che avviene DURANTE la sua funzione, e che serve appunto a distrarre l'opinione pubblica.
Anche perché il Durante di una fase politica è il Prima della fase politica successiva.

Licio Gelli non ha inventato niente di nuovo: si è limitato a riadattare alla realtà italiana delle cose che sono state abbondantemente utilizzate altrove.




Sui meccanismi utilizzati per ottenere questo risultato, cioè condizionare il voto dei cittadini, se ne è discusso parecchio anche qui su LC.

Normalmente quelli che li denunciano con più forza sono proprio “quelli che poi ti “invitano” a non andare a votare”.
Che prima inquadrano lucidamente i motivi e i mandanti di questo fenomeno, poi, chissà perché, si scompongono un po' e non portano fino in fondo le conseguenze del discorso che hanno iniziato. Preferiscono indicare altri bersagli: la politica, lo Stato, la democrazia rappresentativa, eccetera.



Ne ricordo solo alcuni:

* sviluppo della propaganda (manipolazione delle masse) fino a portarla quasi al rango di scienza esatta

* sviluppo di una mentalità consumistica, e in particolare abbinato con lo

* sviluppo delle ambizioni capitalistiche: il miglior sistema per essere sicuro che un Povero non si schieri contro il Denaro, è farglielo amare sopra ogni altra cosa

* creazione di uno stato di precarietà economica: chi deve pagare un mutuo è interessato a pagare il mutuo per poter avere una casa, non a fare casino.

* accurata coltivazione del disimpegno politico. Questo è un punto importante: se uno è disimpegnato politicamente è più facile pilotarne il voto, o fare in modo che non vada a votare.

* diffusione capillare del sistema scolastico
(una precisazione: NON E' il sistema scolastico che “condiziona” le menti dei giovani fanciulli. La considerazione all'inizio era molto più semplice: se uno è analfabeta e non ha nessunissima cultura, come cazzo fa poi a essere influenzato dalla propaganda? Come fa a sapere quante cose belle ha fatto per lui il Governo, se non è in grado di leggere quello che il governo gli dice?
Non a caso con il diffondersi della televisione la scuola sta perdendo di qualità. Non è più così indispensabile. Anzi, se non c'è più bisogno di disseminare propaganda troppa cultura è solo una fonte di rischio inutile)

* Distrazione intensiva dell'opinione pubblica. Tette e culi per gli uomini, telenovelle per le donne. I delitti poi vanno alla grandissima: Cogne è stata una gran botta di culo, e ci hanno marciato per anni. Anche la storia sesso & sangue di Perugia è andata benone. In mancanza di meglio in questi giorni stanno rispolverando i delitti vecchi, come quello di via Poma.
Il calcio ha perso un po' appeal, ma va ancora benissimo.

* Induzione massiccia di una mentalità passiva nei confronti della politica, che meno il comune cittadino s'intromette e meglio è.
Anche questa è una cosa fondamentale: GUAI se la gente comune pensasse davvero di scalare i gradini delle istituzioni. Peggio che mai se si rendesse conto di poterci anche riuscire.






Tutto questo ci serve per costruire il consenso (siamo nei panni dei Ricchi, ricordate?).
Per addomesticare il voto.
Più difficile invece è manovrare il DISSENSO.


Costruire opposizioni fittizie non serve a tanto.
E' una soluzione irrazionale. A noi importa poco se governa una coalizione invece che un'altra.

Certo, con alcune è meglio e con altre e peggio.
Pazienza.





Il dissenso che ci fa paura sul serio non è quello contro il governo: è quello contro il Sistema.
Ci sono decine di milioni di Poveri, cazzo, e solo poche migliaia di Ricchi.
Se questi se ne accorgono ci fanno un culo tanto.



C'è un solo modo per gestire il voto di chi è contrario al Sistema: fare in modo che non voti.
Stop.

Questa è una mossa obbligata.
Abbiamo messo in campo un meccanismo enorme di lusinghe e “coercizioni” per pilotare il suo voto. (Siccome siamo Ricchi, e abbiamo il Denaro nel sangue, incidentalmente ne abbiamo anche approfittato per arricchirci un altro po'. Questi meccanismi sono dannatamente redditizi.)

Lui non ha abboccato.
C'è il rischio enorme che ora si metta a fare qualcosa di intelligente.

Quindi se vogliamo evitarlo ora dobbiamo pilotare il suo non voto.



Be', e che ci vuole?
Ai vecchi tempi abbiamo anche finanziato decine e decine di giornali comunisti, tanto per essere sicuri che non esistessero giornali comunisti troppo indipendenti.


Questa roba è persino più facile da ottenere. Basta pagare una decina di intellettuali che denuncino lo schifo, finanziare qualche partitello politico perché si proclami “il partito dell'Astensione”, organizzare un paio di movimenti di denuncia.


Non corriamo alcun rischio: ci casca sicuro.
Sono anni che lo bombardiamo per convincerlo che la politica è una cosa diversa da lui, e che lui di fronte alla politica è completamente impotente.

Non ha proprio altra scelta se non il non votare, e urlare il suo sdegno.

(Così siamo tutti contenti: è contento lui che si è mantenuto “puro”, e siamo contenti noi perché non ci scassa la minchia.)



Certo, probabilmente insieme a lui e insieme agli altri “dissidenti” non andranno a votare altre migliaia di persone, anch'esse convinte dagli intellettuali, dai partitelli dell'astensione e dai movimenti di denuncia che abbiamo foraggiato noi.
Magari quelli che non voteranno saranno parecchi milioni.



Embe'?

Questo non è un problema nostro.

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