Re: Questo cazzo di voto

Inviato da  florizel il 23/7/2010 15:31:24
Pispax, rispondo più brevemente possibile, e poi smetto; altrimenti questo diventa il solito alterco fra noi due…
Cosa che intendo scongiurare, fosse nient’altro perché credo di aver fornito qualche buono spunto di riflessione che non merita certo un battibecco.

Citazione:
Qui invece si cerca di convincermi che fare le manifestazioni "NOT IN MY NAME" stando ognuno comodamente seduto sul divano di casa propria, perché fuori è troppo caldo, sia una cosa nobile.


Non mi pare che qualcuno qui si sia espresso in questo modo, o abbia avvalorato questa posizione.
Perché la tiri fuori?
Qui ho letto di posizioni pro-voto e pro-non-voto abbastanza motivate, non frutto di reazioni cieche o di principio.

Citazione:
Ho la netta impressione che tu non abbia capito il senso di quello che ho scritto e che ti sia impuntata su un paio di parole che ti sono andate di traverso.


Non mi sono impuntata, ho preso atto di questa tua affermazione:

Citazione:
La borghesia si è sviluppata e articolata.
Le mani che tengono la ricchezza (e il potere collegato a essa) sono aumentate ancora. Comunque sono sempre molte poche.
Il commercio per rendere bene ha bisogno di pace, e i borghesi si sono un po' stufati di tutte quelle guerre.
Vogliono avere una voce in capitolo. La ottengono.

L'evoluzione naturale dello Stato in questo momento quindi è l'introduzione della Democrazia.

E' una democrazia basata sul censo. Si crea un ordinamento politico che deve rispondere ai propri elettori, e questi elettori sono i cittadini più ricchi.
La cosiddetta "Crème" della società.


Magari. Invece questa democrazia intende rispondere ad ogni livello sociale.

Quella che definisci evoluzione naturale dello stato da un certo momento storico in poi, e da allora fino ad oggi, non appare altro che una sua trasformazione da un ambito ristretto di “dominio” ad un altro più raffinato e più ampio.
La sostanza resta la stessa: sono sempre poche, le mani che agiscono, in relazione a chi ne subisce le conseguenze.
Ed in ogni caso, sono mani altrui che muovono le esistenze di ognuno.
Mi riferisco a questo, in particolare, quando sostengo che c’è un abisso tra le aspettative create con l’affermazione della “democrazia” ed i risultati effettivi, che nel post a riguardo definisco “non reciprocità” tra governanti e governati.

Citazione:
Ma se è così deresponsabilizzante, mi spieghi allora perché passo così tanto tempo a stabilire a chi darlo?


Perché ti hanno fatto definitivamente credere che darlo sia fondamentale per la salvaguardia della democrazia, ti sembra una buona risposta?

Pispax, io sono fermamente convinta di una cosa: al sistema non interessa poi tanto a chi venga dato il voto. Interessa che si vada a darlo.
Che si esprima un consenso verso un sistema è più vitale che lo si esprima verso questo o quel candidato o schieramento.

E’ questo semplicissimo concetto che apre una chiave di lettura diversa della politica e dello stato.

Citazione:
non è che vengano definiti il Partito del Non Voto proprio per attrarre altri non votanti?

E’ possibile, o almeno l’intento è quello di far si che i non votanti si riconoscano in un partito.
Guarda caso, ovunque nel web si tratti di non-voto, sono presenti anche inviti a VOTARE un gruppo, o un minipartito, o una lista, che puntualmente DEVONO scendere a compromessi con gli apparati decisivi di questo sistema, senza poterlo minimamente intaccare.

Citazione:
se te sei contrario al sistema, il fatto che tu non vada a votare rafforza incredibilmente il sistema stesso.

Dipende. Se, come penso, il sistema vuole semplicemente che io PARTECIPI alla farsa del voto, non vedo come un astensione potrebbe rafforzarlo.
Sarebbe come dici te SE ci si astenesse dal votare gente e gruppi che davvero POTREBBERO modificare profondamente i meccanismi di potere.
Ma, fino a prova contraria, quello che abbiamo è solo ciò che il sistema genera da se stesso, generando anche i relativi anticorpi.


Citazione:
Ora se ne vada tranquillamente in culo lui e la sua "politica del fare": non ho intenzione di farmi derubare di altre parole.Tu?


Io sarei una perfetta idiota se cadessi nel facile tranello del voto al meno peggio col ricatto dell’attuale merda, ben sapendo quale eredità si lasciano tra loro le due coalizioni, legislatura dopo legislatura.
Inutile ricordare, a tale proposito, la legge Turco-Napolitano sui CIE, o il decreto che Prodi firmò sui siti di stoccaggio degli scarti nucleari, prima di lasciare il timone a Silvio, o l’emblematico discorso di Violante alla Camera circa il conflitto d’interessi.

Sarei una perfetta boccalona se ci cascassi, una volta riconosciuta come esca quella della necessità di mandare affanculo berlusconi. Li trovo, semplicemente, funzionali gli uni agli altri.

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