Re: Questo cazzo di voto

Inviato da  a_mensa il 24/7/2010 10:41:14
@ mangog
Citazione:
Esempio fuorviante quello della manovra da 25 miliardi,.......


ti sei soffermato sul significato letterale , dell'esempio, ma non hai colto il senso .
qualsiasi governo, governante, che voglia attribuirsi l'etichetta di "rappresentatività" ha bisogno della partecipazione.
ha BISOGNO, letteralmente, altrimenti non esiste la rappresentatività, e questo lo vede, lo capisce anche il più tonto dei sottoposti.

se l'unico modo per far digerire dei sacrifici, è quello di riuscire a far passare l'idea che sono indispensabili al "bene comune", allora c'è bisogno, e ripeto BISOGNO, del consenso.

ora, se il voto può esprimere il non consenso a certe persone, lo esprime per altre, ma soprattutto esprime consenso per il sistema.

il NON voto, esprime prima di tutto un NON consenso per il sistema.
chi abbia comunque la maggioranza dei voti, saprà che COMUNQUE non ha il consenso dei non votanti.
saprà quanti li sostengono, e sono coloro che hanno votato a favore, ma sa anche quanti sono contro, o , come minimo , non sono disposti a sostenerli.

se la classe dominante non ha avuto il consenso per quelli da lei sostenuti, ha sempre molte possibilità di "pilotare" comunque quelli che non erano a favore.

la dimostrazione migliore che, la classe ricca e potente ha il controllo COMUNQUE di coloro che vengono eletti, sta nei risultati.
perchè il 50% e più della ricchezza continua ad esser concentrata nelle mani di meno del 10% della popolazione ? destra, sinistra, centro, hanno governato tutti, in questo e in tutti i paesi che conosciamo, eppure il risultato, guarda caso, è lo stesso per tutti.

parlavo con un insegnante e mi illustrava le dinamiche delle classi:
in esse vi sono sempre i 4-5 contestatori, quelli che disturbano, non sono interessati, non partecipano, ecc...
poi ci sono anche sempre i 4-5 interessati, che seguono le lezioni ed hanno un buon profitto.
poi c'è la grossa massa di quelli che vivacchiano, sopportano, non disturbano ma pensano ai cacchi loro, ecc...
il difficile compito degli insegnanti è sempre e prima di tutto impedire che i casinisti attirino sulle loro posizioni questa grossa massa. poi, e solo poi, cercano anche di motivare positivamente questo gruppo che pur essendo il più numeroso è anche il più difficile da gestire.
il casinista, quando serve lo butti fuori dalla classe, ma non puoi buttarne fuori 20.
la società è lo specchio ingigantito della classe.
infatti i politicamente convinti, sia pro, che contro il sistema, sono una minoranza, sono quelli che dedicano del tempo a discutere di politica, che prendono posizione, che prendono una tessera di partito, ecc... oppure si dichiarano anarchici. per il "SISTEMA" IL PERICOLO è RAPPRESENTATO DALLE AVANGUARDIE RIVOLUZIONARIE, coloro che, dopo che sia accaduto qualcosa che ha smosso l'apatia politica della grossa maggioranza, hanno idee chiare, su cosa vogliono, sono preparati e quindi lo sanno anche esprimere e quindi possono rappresentare una alternativa credibile al sistema che ha deluso.
queste sono il vero pericolo per l'attuale sistema, e questi sono quelli che vengono seguiti, schedati, controllati e repressi ai primi sintomi di malcontento.

provate a domandarvi perchè è stata abolita la schiavitù !
perchè chi ha il potere è buono ? perchè è "umano" ? compassionevole ? vuole il bene del popolo ?.
ma non diciamo cazzate.
attaccati ad un aratro andavano bene, ma quando occorre l'intelligenza delle persone per far funzionare la macchina produttiva, allora bisogna creare a queste persone la sensazione di essere partecipi, di essere una parte del meccanismo, ecc... ed ecco allora la "democrazia".
distribuiamo a tutti UNA azione della società "nazione" ma poi basta omettere di dire che comunque il pacchetto di controllo è nelle mani dei soliti.
forza, convinciamo che quella è la leva del possibile cambiamento, basta poi che il "tutto cambi per non cambiare nulla".
tutto ciò che viene "elargito" non può essere che un trucco.
le uniche cose che hanno un senso, sono quelle conquistate, quelle per cui si è disposti anche ad un sacrificio, ma che esprimano la volontà senza essere impacchettate in una confezione predisposta e prestabilita.
queste sono solo prese per i fondelli.

mi si chiede cosa e chi governerebbe, se cadesse l'attuale sistema.... mi spiace ma non sono così fesso da cadere in una simile trappola....
d'altronde chi conosce veramente i nostri governanti ?
coloro che li eleggono non stanno già concedendo una fiducia immensa, almeno quanto immeritata ad una banda di bugiardi, opportunisti e ipocriti ?
già, direte, ma sono gli unici disponibili.... no sono gli unici che QUESTO "sistema" ha permesso loro di presentarsi come alternativa.
l'ho già detto, la libertà non viene mai concessa.... bisogna conquistarla.
dimostrerò al momento opportuno di avere le idee chiare sul cosa e come lo voglio, e probabilmente saprò anche convincere della loro bontà.

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