Re: Questo cazzo di voto

Inviato da  a_mensa il 25/7/2010 10:57:08
@ pispax

Citazione:
ora mi dici che il desiderio dei poveri è quello di non essere più poveri, mi dici da mesi che il "potere" sta cercando di condizionare i poveri perché non si coalizzino per riuscirci.. e poi sostieni che il modo che hanno i "poveri" per cambiare le cose è quello di chiamarsi fuori;


ti pare stupido ? tu andresti a giocare in un casinò dove sai per certo che la roulette è truccata ? se non l'hai ancora capito, la democrazia non è fatta solo di regole, ma anche di COME VENGONO APPLICATE, o meglio, di come i partecipanti vengono messi in grado di parteciparvi.

Citazione:
mi dici che la democrazia è un bellissimo concetto ma che non ti va giù che il voto di chi decide all'ultimo momento debba avere lo stesso valore del tuo (che oltretutto non voti)


e non smentisco manco una virgola, dato che una condizione fondamentale per l'esercizio democratico è una corretta informazione.
coloro ai quali non interessa mettersi in grado di valutare con cognizione, dovrebbe essere interdetto il voto.
perchè sono loro che inquinano il risultato, votando con criteri che nulla hanno a che fare con la scelta consapevole.
in queste condizioni, partecipare "correttamente" è solo una presa in giro, e come ho ripetuto piuù volte, legittimare un sistema scorretto.

Citazione:
mi dici che un rapporto 1:999 è "rappresentatività" ma un rapporto 1:1001 è "dominio di alcuni su altri" - fermo restando che devono essere tutti e 999 ben istruiti e consapevoli di ogni implicazione, perché altrimenti è come "sedere" un ignorante sul sedile del pilota: si va incontro al disastro. Non è chiaro se agli ignoranti il diritto di voto debba essere mantenuto, ma suppongo di no


qui hai preso una cantonata. ti posso riaffermare che ritengo un sistema democratico, operante correttamente (nota le due condizioni ambedue essenziali) se tale sistema TENDE a creare una forbice di disponibilità ( reddito + ricchezza accumulata) non superiore al rapporto 1 a 1000 tra ricchi e poveri.
un sistema che permetta a qualcuno di oltrepassare (verso l'alto) tale soglia, non sarà più ne democratico ne rappresentativo, perchè darà a qualcuno la possibilità di manipolarlo a suo favore. ( vedi dimostrazioni pratiche in tutti, dico tutti i sistemi così detti democratici attuali).

Citazione:
mi dici che in caso di bassa affluenza alle urne un governo è delegittimato ovunque tranne che negli USA, dove in caso di bassa affluenza il governo è legittimato lo stesso.


dico che qualsiasi sistema, sulla base delle abitudini, cultura, formazione, peculiarità, ha una soglia minima di partecipazione, sotto la quale nessun ricco o potente si sentirebbe sicuro FISICAMENTE, ma anche, come ho illustrato nella differenza tra dittatura e illusione di democrazia, diventerebbe inutile.
inutile e costoso in quanto, togliendo al potere la quasi certezza della partecipazione al sistema della maggior parte della popolazione, potrebbe solo contare , invece, sul boicottaggio di ogni attività produttiva.
il boicottaggio, infatti è l'unica condizione che ha fatto cadere tutte le dittature, rosse, verdi o nere, proprio perchè le rende inutili, al fine dello sfruttamento delle risorse produttive.
convincere la popolazione a partecipare, a sentirsi attori nel sistema, ha l'unico scopo di cointeressarli. quando si sentissero solo e unicamente sfruttati, inizierebbero, come è sempre accaduto, il boicottaggio.
e questo, ai ricchi e potenti, non va bene, perchè è l'unica cosa contro la quale hanno ben poche armi a disposizione.

come vedi, i quattro punti, che indichi come paradosso logico da parte mia, non lo sono assolutamente, ma hanno una base ben razionale.


inoltre
Citazione:
Se non sai rispondere, basta dirlo.

ho cercato di dimostrarti che NON è possibile risponderti, non che non voglia.
puoi sempre dimostrarmi che sbaglio rispondendoci tu.

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